CONTRO IL JOBS ACT

Novara -

Venerdì 17 marzo 2015 si è tenuto a Novara un incontro pubblico numeroso e partecipato dal titolo “JOBS ACT…No Grazie”, con la partecipazione di Maurizio Scarpa di USB Nazionale, Vincenzo Angellotto dell’Unione degli Studenti di Novara, assente per motivi familiari l’avvocato Gianluigi Garone, introduzione di Felice Lanni di USB Novara.

Le relazioni e gli interventi dei partecipanti hanno evidenziato i contenuti regressivi della legislazione del Jobs Act, che sostanzialmente vuole rendere tutti i lavoratori precari, per quanto riguarda i diritti e il reddito, ed eliminare la possibilità di organizzazione del conflitto sindacale nei luoghi di lavoro.

Questo è anche il risultato – è stato sottolineato-  della strategia sindacale di Cgil, Cisl e Uil che hanno sostanzialmente accettato, in alcuni casi assecondato, la progressiva erosione delle conquiste del movimento operaio degli anni settanta in nome della compatibilità, della politica dei redditi, della concertazione a senso unico che si sono coerentemente tradotti in minori diritti e peggioramento delle condizioni economiche per tutti, e dell’aggravarsi delle sofferenze per pensioni, disoccupazione, casa, ambiente, sanità, trasporti, istruzione ecc….

Particolare approfondimento è stato portato anche sulla riforma renziana della scuola e delle strategie del movimento degli studenti per contrastarne la deriva aziendalista e riaffermare il diritto all’istruzione e a un futuro non precario.

In conclusione Maurizio Scarpa ha richiamato la necessità e la possibilità di contrastare la politica governativa e padronale, nelle mutate condizioni economiche e sociali, attraverso la ripresa organizzata del conflitto sindacale e sociale, che è l’obiettivo perseguito da USB.