VIGILANZA ANCHE IL PIEMONTE SI MOBILITA

Torino -

Più di 60 Lavoratori all'assemblea del 19 Gennaio indetta a Torino unitariamente da CISAL USB e UIL, che a livello nazionale hanno accolto l'appello degli Ispettori di Vigilanza INPS, INAIL e Ispettori del Lavoro INL . Tra gli Ispettori INPS presenti anche il rappresentante regionale ANIV che ha fatto una relazione introduttiva  in merito all'assemblea nazionale tenutasi a Roma l’11 gennaio 2018, alla quale ha partecipato con una delegazione di colleghi del Piemonte.

I numerosi interventi dei Lavoratori hanno dato vivacità all'assemblea e aperto un ampio dibattito sulla situazione in essere,  comune a tutti gli Ispettori pur nella loro diversa specificità di Ente, e sulla necessità di avere un programma di lotta unitario e condiviso.

Da parte di tutti è stata manifestata la forte preoccupazione verso il provvedimento governativo che attribuisce all’INL sempre più un’attività di controllo e non solo di coordinamento, come previsto dalla normativa, preoccupazione rafforzata dal testo del decreto che prevede da ultimo la sottrazione dei fondi INAIL e INPS  destinati al pagamento delle missioni a vantaggio dell’INL . Tutto ciò evidenzia come sia in atto un tentativodi colpire lo stato sociale, sottraendo quell’autonomia degli Organi di vigilanza che ha permesso negli anni di combattere efficacemente l’illegalità, lo sfruttamento del lavoro, l’evasione contributiva e di garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro.

Questii punti principali che gli Ispettori rivendicano :

mantenimento dei tre distinti corpi ispettivi, riservando all’INL compiti di coordinamento dell’attività di Vigilanza svolta da INPS e INAIL, come previsto dalle attuali norme;

blocco del trasferimento delle risorse funzionali e strumentali di INPS e INAIL all’INL, in attesa di correzioni normative;

stanziamento di adeguate risorse aggiuntive per investimenti in campo strumentale e informatico;

nuove assunzioni in tutti e tre i corpi ispettivi;

punti che hanno bisogno di una risposta politica  e non tecnica perché, come emerso chiaramente in assemblea, la questione è prettamente politica.

L'assemblea ha deciso di confermare all'unanimità la mobilitazione e di utilizzare il tempo che manca alle elezioni per mettere in atto iniziative locali che portino all’attenzione pubblica le problematiche della Vigilanza, prima fra tutte quella relativa all'esiguo numero di Ispettori rispetto all'esigenza di contrasto all'illegalità e allo sfruttamento e per garantire la sicurezza dei posti di lavoro.

L’obiettivo è quanto meno quello di evitare che il Governo faccia ulteriori salti in avanti nel progetto dell’INL prima delle elezioni attuando le seguenti forme di lotta:

-blocco dell’uso del mezzo proprio;

-blocco del lavoro straordinario;

-nessuna disponibilità ad anticipare le spese per gli accessi esterni.

Le Organizzazioni Sindacali presenti, unitamente all'ANIV hanno preso l'impegno  di valorizzare la mobilitazione in tutti i suoi aspetti  con comunicati e articoli sulla stampa locale e con tutti gli interventi possibili sia in ambito di manifestazioni cittadine che con approcci con le forze politiche locali 

       CISAL INPS                                 USB INPS                                   UILPA INPS
DANIELA MARCHESA GRANDI     MARIANGELA ARIZIO           AURORA COSENTINO                                                     SERGIO CACIAGLI