MAL COMUNE

FINANZIARIA: TEMPI DI RISPARMI E DI TAGLI ALLE SPESE IN COMUNE…MA A CHI?

Torino -

Un milione e 960 mila euro per il Consiglio Comunale. Un milione e 420 mila euro per la Giunta. E ancora… 5 milioni soltanto per le consulenze, 10 mila euro per le auto blu. E poi 300 mila euro per telefonini, taxi e computer. Il tutto per un totale di 8 milioni e 880 mila euro, pari ad oltre sedici miliardi delle vecchie lire all’anno: questo il costo della politica di Palazzo Civico.
Nel dettaglio, mensilmente il Sindaco intasca 9.123,53 euro, il Presidente del Consiglio Comunale, come i 15 assessori percepisce 5.930 euro; il Vice Sindaco 6.842,65 euro mentre i 50 consiglieri (se arrivano al tetto) si portano a casa 3.142 euro. A questo si aggiunga il gettone di presenza per ogni seduta (max 3 al giorno) 120,85 euro e i rimborsi chilometrici: 0,510 centesimi al Km.
Ma non basta, perché bisogna aggiungere il costo dei 250 consiglieri delle 10 Circoscrizioni, circa 3 milioni di euro l’anno, più rimborsi spese per chi risiede fuori città.
Allora dal momento che tutti devono “tirare la cinghia” perché l’esempio al risparmio non arriva direttamente da chi siede nel Consiglio Comunale?
Meditate gente… meditate!
Ed è altrettanto interessante sapere che il Presidente della Regione percepisce mensilmente 14.044,36 euro mentre il Presidente della Provincia pareggia il Sindaco: 9.123,50 euro al mese.
Lasciamo ogni giudizio a quelli che…alla fine del mese non ci arrivano…E se pensate che privatizzare costa meno…Vaciago percepisce 40 mila euro al mese…

(dati tratti da LA STAMPA,26/1/2007)