Lunedì 26 Novembre,ore 15,00 presidio al Comune di Torino

In difesa del trasporto pubblico,Fassino per fare cassa si inchina ai privati

Torino -

VENDITA AZIONI GTT AD OGNI COSTO FASSINO SI INCHINA ALLE PRETESE DEI PRIVATI

In nome del “patto di stabilità”, più correttamente definito “patto di stupidità” nella manifestazione di Milano dei sindaci, e per miope necessità di fare cassa, Fassino e la sua giunta ha deciso di adattare la delibera di vendita e lo statuto di GTT inserendo le richieste dei privati TRENORD e ARRIVA.

In tal modo l’amministratore delegato nominato dal 49% dei privati non subirà poteri di interdizione da parte del presidente, nominato dal 51% del Comune, in quanto è prevista la “maggioranza qualificata” (almeno 4 voti su 5) per bocciare le delibere proposte dall’amministratore delegato.

Si riconosce anche il potere deliberante all’amministratore delegato per spese fino a 5 milioni senza passare al voto in CDA e sarà questa la leva utilizzata dal privato per ricavare dividendi a danno del bilancio aziendale attraverso l’affidamento di “consulenze”.

Fassino sta creando gli stessi meccanismi che hanno portato allo sfascio economico e funzionale l’AMT di Genova dove si è arrivati il 10 settembre scorso alla firma da parte di CGIL-CISL-UIL-FAISA-UGL di un accordo sindacale che sancisce, di fatto, il fallimento dell’azienda stessa.

CIG in deroga a rotazione per 950 dipendenti e a zero ore per altri 90, 13ma, 14ma e premio di risultato decurtati. Oltre a questo il debito gestionale è semplicemente raddoppiato passando da 18,5 milioni di euro a 35 milioni e il servizio ha subito tagli draconiani danneggiando oltremodo l’utenza. È questo il risultato di 7 anni di cura del privato TRANSDEV.

Non sono credibili le pseudo-garanzie sul mantenimento dei diritti acquisiti dei lavoratori GTT, dal momento che sono stati cancellati unilateralmente 4 accordi sindacali prima ancora dell’ingresso dei privati in azienda.

È QUESTO IL FUTURO CHE FASSINO STA PREPARANDO PER IL TRASPORTO PUBBLICO DI TORINO.

 

Per impedire che la miope logica di fare “cassa” distrugga il “BENE COMUNE” del trasporto pubblico di Torino

SI INVITANO TUTTI I COLLEGHI LIBERI DAL SERVIZIO A PRESIDIARE IL COMUNE DI TORINO DALLE ORE 15 ALLE 19 DI LUNEDÌ 26 NOVEMBRE 2012


DURANTE LO SVOLGIMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE CHE DECIDERÀ LA RESA ALLE CONDIZIONI DEI PRIVATI

NON LASCIAMO CHE CI RUBINO IL FUTURO