TORINO, SGOMBERO IN CORSO, MA FALCHERA DETERMINATA RESISTE

Torino -

Questa mattina sono arrivati i funzionari dell'atc scortati da decine e decine di poliziotti e camionette per sgomberare gli abitanti che la settimana scorsa avevano occupato le case atc lasciate criminalmente vuote da anni.
Un picchetto solidale degli altri occupanti,abitanti del quartiere e realtà del movimento per la casa hanno permesso quantomeno di strappare una soluzione temporanea e un impegno scritto perché diventi definitiva per le famiglie di Donatella e Bronzo e Salvatore.
Le promesse si sono già rivelate false e la famiglia di Bronzo è in buco di stanza con gli scarafaggi.
Come al solito la risposta alla drammatica situazione abitativa è la polizia, con cariche su anziani, ragazzi e disabili.
Ribadiamo che SCANDALOSO e INACCETTABILE è il comportamento dell'atc, che nega l'incontro prima di trascinare genitori e bambini fuori di casa.
Siamo ancora qua, a Falchera si resiste!

da Facebook Asia Torino

 

Torino, tensione in periferia: polizia in assetto antisommossa sgombera le case popolari occupate

torino.repubblica.it/cronaca/2016/06/13/news/torino_via_allo_sgombero_delle_case_occupate_alla_falchera_dieci_giorni_fa-141905180/

Gli alloggi, una decina nel quartiere della Falchera, sono dell'Atc: vi si erano insediate 10 giorni fa famiglie del "comitato Miccichè", leader di Lotta continua ucciso nel 1975

di CARLOTTA ROCCIAl momento le forze dell'ordine hanno fatto uscire una donna con dei bambini che si era insediata la scorsa settimana in un alloggio in via degli Ulivi 62. La donna e i minori sono stati affidati agli assistenti sociali e il Comune di Torino ha già contattato quello di Volpiano, dove la donna è residente per trovare una soluzione. Davanti alle case c'è tensione: occupanti abusivi, abitanti del quartiere e attivisti dei centro sociali fronteggiano la polizia che, in assetto antisommossa, è intervenuta in forze. La Falchera rivive così la storia di 40 anni fa quando centinaia di famiglie operaie avevano occupato gli alloggi in segno di protesta. Qualche settimana fa è nato il comitato Tonino Micciché, militante di Lotta continua ucciso nel 1975, uno dei leader del comitato di occupazione di quegli anni. Le case occupate, ora sotto sgombero, sono appartamenti di proprietà dell’ex istituto delle case popolari.