ENTRATE, DPII DI TORINO: AL VIA LA TRATTATIVA SUL "PROGETTO FIGLI"

Torino -

Il Progetto Figli è una “procedura” che permette di accumulare ore extra in un determinato periodo dell’anno (ottobre – maggio), al fine di programmare assenze prolungate in altri periodi (giugno –settembre).

“Rosicchio qualche ora alla settimana nel triste inverno, mi porto avanti con il lavoro e quest’estate potrò stare con mio figlio invece di fargli fare 2 mesi consecutivi di centro estivo” (è solo un esempio, ma ce ne potrebbero essere mille altri a seconda delle situazioni specifiche di ciascuno di noi, sia professionali, sia personali).

Detto così sembra semplice, e magari anche lo è! In ogni caso, coloro che sono interessati dovranno dotarsi di calcolatrice e calendario e programmare a priori, già al momento della domanda, quando accumulare le ore e quando assentarsi!

Sarà uno strumento in più, per alcuni di noi, per conciliare i tempi di vita e lavoro, tema caro alla nostra organizzazione sindacale. E quindi, ben venga!

Ma sarà capace il “Progetto Figli” a non metterci uno contro l’altro?

I rischi sono dietro l’angolo: la programmazione non dovrà essere solo la nostra, cioè di chi vi partecipa, il progetto potrà funzionare, a nostro parere, solo se anche l’amministrazione farà la sua parte, nell’organizzazione del lavoro e nell’organizzazione dei piani ferie di tutti.

Nell’organizzazione del lavoro mese per mese, perché la distribuzione del lavoro dovrà necessariamente essere differenziata a seconda dei mesi (di accumulo e non) e nell’organizzazione dei piani ferie, nei quali non potranno essere penalizzati i colleghi che non hanno figli. In particolar modo il pensiero va ai colleghi dei front-office e dei piccoli UT delocalizzati, che, più di tutti, sono soggetti ai vincoli delle esigenze di servizio nel periodo estivo.

Come dicevamo il Progetto Figli è una “procedura”, e come tutte le procedure sarà fatta di regole, che piaceranno ad alcuni e meno ad altri, che si adatteranno più ad alcune situazioni personali o professionali e meno ad altre.

Come USB puntiamo a far sì che vi possa essere un miglioramento per tutti nella conciliazione dei tempi vita – lavoro, sia per coloro che aderiranno al Progetto Figli, sia per coloro che pur avendo figli non riusciranno ad aderirvi per le regole troppo stringenti, sia per coloro che figli non ne hanno!

Vi aggiorneremo appena avremo maggiori dettagli.

 

USB – Agenzie Fiscali Piemonte