Fiat e Marchionne alla ex Bertone: presidio USB davanti alla Maserati di Grugliasco

Torino -

Stamane una cinquantina di lavoratori metalmeccanici, aderenti alla USB, Cobas e Sinistra Critica, hanno protestato davanti ai cancelli delle Officine Maserati (Ex Bertone) di Grugliasco mentre era in corso l’ennesima passerella di Sergio Marchionne, la Fiat e i sindacati compiacenti.

I lavoratori e i loro rappresentanti hanno sottolineato la messa in scena dell’ennesimo teatrino con protagonisti Marchionne e Fiat, che insistono nel voler apparire come i salvatori della patria, mentre con tutta evidenza  non stanno facendo altro che una devastante delocalizzazione delle produzioni, producendo in quasi tutti gli stabilimenti italiani la più desolante desertificazione mai vista prima d’ora.

I lavoratori hanno manifestato la loro diffidenza in chi ha messo sul lastrico migliaia di lavoratori, sia diretti che indiretti, viste le devastanti ricadute della crisi Fiat su tutto l’indotto, ricordando tra l’altro che a Modena ,  proprio  allo stabilimento della MASERATI, si sta riducendo la produzione con il conseguente ricorso alla cassa integrazione e il rischio di chiusura  dei battenti. Quindi la manovra appare più che altro, e per l’ennesima volta, più opera di propaganda che di sostanza e in ultima analisi rivelandosi come un classico giochino delle tre carte.

A fine inaugurazione, i rappresentanti dei sindacati firmatari dei vari accordi Fiat e collegate sono usciti dalla portineria presidiata dai lavoratori che li hanno investiti con urla e bordate di fischi.

USB Piemonte