MANCA MENO DI UNA SETTIMANA AL RINNOVO DELLE RSU NEGLI ENTI PUBBLICI.

Torino -

...Ci siamo, anche questa volta siamo arrivati alle "fatidiche" elezioni RSU nel Pubblico Impiego, ed anche questa volta ci ritroviamo a chiedere il vostro voto.

 

Abbiamo ben chiara la disillusione dei lavoratori riguardo alle loro rappresentanze, che altri hanno voluto e vogliono deboli e relegate a ruoli marginali. Là dove le decisioni vengono prese gli RSU non sono invitati.

Le trattative nazionali e regionali li escludono. Nelle sedi vengono chiamati perlopiù per "informative", momenti nei quali possono intervenire a modificare ben poco.

La RdB, da sola, ha sempre rivendicato per le rappresentanze unitarie un ruolo ben più rilevante e continuerà a farlo.

 

Votare è comunque sempre molto importante, per non delegare e per contare; partecipare è necessario.

 

Inoltre, come ormai tutti sapete, i voti ricevuti nelle elezioni RSU sono indispensabili per la "maggiore rappresentatività", condizione che permette la partecipazione della sigla alle trattative ad ogni livello.

 

La presenza della RdB mi pare fondamentale garanzia dei lavoratori in un momento in cui le organizzazioni sindacali confederali stanno completando la loro trasformazione: sempre più si stanno "riciclando" in comitati d'affari che gestiscono denaro. Dal TFR dei lavoratori privati fino alla costituzione di organismi che si occupano di formazione. Stanno facendo le prove generali con i corsi per le assunzioni esterne (con costi di centinaia di euro per ciascun partecipante) ma hanno già firmato l'accordo che prevede la costituzione di veri e propri "Enti di formazione". La Pubblica Amministrazione pagherà i confederali per la formazione dei propri dipendenti.

Una volta ci s'interrogava con il mitico " a chi giova?"; non credo che la risposta possa essere "ai lavoratori".

 

Ovviamente sappiamo che nelle file di ogni sindacato ci sono tanti colleghi "perbene" che non condividono il tentativo di spartizione del potere ed è anche a loro che ci rivolgiamo. Il voto alle liste confederali equivale ad una manifestazione di plauso per quanto fin qui hanno operato. Ma vi sembra che debbano essere ringraziati?

 

Vi risparmierei gli ultimi contratti siglati (700 €. a saldo degli arretrati di due anni), i prossimi rinnovi economici (che si vogliono dopo tre anni e non più due), il memorandum per il lavoro pubblico, l'accordo sul Welfare che si "occupa" anche di lavoro precario (rinnovabile "per sempre" con l'accordo di un sindacato rappresentativo !!!) ma un breve cenno mi è sembrato indispensabile.

 

Vi chiedo di valutare il lavoro svolto dalla RdB a tutela dei diritti. Dallo sciopero della fame per ottenere un tavolo sul problema dei mansionisti all'INPS, alle posizioni sempre coerenti riguardo alle scelte politiche più importanti, fino al rifiuto della guerra.

 La nostra campagna elettorale è tutta qui, trasparente e leale: nessun accordo sottobanco per distribuire favori a pochi ma rivendicazione del proprio ruolo sindacale che DEVE TUTELARE I LAVORATORI. Di questi tempi non è poca cosa.

 

In previsioni degli innumerevoli cambiamenti previsti a breve (unificazione di Inps-Inail-Inpdap ecc ...) a me pare fondamentale garantirsi la presenza del sindacato (sindacato, non SpA) in ogni luogo possibile e perchè la rappresentatività sia forte i voti alle liste RdB sono indispensabili.

 

            Grazie per l'attenzione.

 

p. I delegati aziendali RdB PI

    Toni Siliquini

 

 

                                                                                                                                   

Più sotto sono disponibili per il download:

 

  1. Comunicato n. 72 della Federaziona Nazionale P.I.
  2. Presentazione propagandistica Power Point “Siamo con te
  3. Presentazione propagandistica Flash “Sostieni
  4. Salvaschermo per Windows “Sostieni