FERMIAMOLI PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI

La Direzione di Arpa vuole chiudere il laboratorio di Omegna il 31 dicembre:

Novara -

 Dopo l'approvazione del piano di riorganizzazione dei laboratori che prevede la chiusura di 6 dei 10 laboratori di Arpa Piemonte, la Direzione Generale di Arpa Piemonte ha deciso di avviare immediatamente il processo di dismissione dei laboratori di Omegna, disponendo che dal 7 gennaio prossimo tutti i campioni analitici prelevati nella provincia del VCO vengano analizzati a Novara, Vercelli e Cuneo. Secondo questo scellerato disegno, dal primo gennaio del 2015 i laboratori di Omegna, inaugurati nell’aprile del 2000 e costati 10 miliardi di vecchie lire e dieci anni di lavoro, verranno dismessi. Ciò senza alcuna preventivazione degli effetti indotti sulle prestazioni di Arpa Piemonte e quindi sulla possibilità di mantenere i servizi alla popolazione che oggi l’Agenzia garantisce su tutto il territorio regionale.

 

LA RSU di Arpa ha proclamato lo stato di agitazione il 24 novembre. Il 5 dicembre è stata convocata in Regione, per un confronto sulla funzionalità, sulla attuabilità e sulla funzionalità del piano che la Direzione Generale ha imposto ai lavoratori, ignorando di fatto tutte le osservazioni presentate da parte sindacale. Durante il confronto la RSU ha ribadito che il confronto sul piano deve avvenire a bocce ferme. IL PIANO SI DEVE FERMARE. Non si può discutere mentre i laboratori chiudono.

 

Se il 31 dicembre i laboratori di Omegna chiuderanno, i 10 tecnici di laboratorio verranno "riqualificati", mentre 3, forse 4 addetti della cooperativa che assicura i servizi ausiliari perderanno il lavoro.

 

Questo mentre il laboratorio di Novara, per far fronte ad un carico analitico quasi raddoppiato a parità di personale, con locali ancora da ristrutturare e da attrezzare, dovrà lavorare su 10 ore al giorno per cinque giorni alla settimana, estendendo l'orario di lavoro anche al mattino del sabato. Un progetto elaborato in corsa, mandando allo sbaraglio servizi e personale.

 

Fermiamo questo piano prima che sia troppo tardi. E' necessario che le amministrazioni locali, la stampa e l'opinione pubblica facciano sentire la propria voce unendosi ai lavoratori di Arpa Piemonte per dire no alla chiusura dei laboratori alla centralizzazione ed all'impoverimento dei servizi pubblici. La chiusura dei laboratori di Omegna significa meno servizi e meno posti di lavoro. Fermare il piano significa poter discutere della sua attuabilità e delle alternative possibili. E' un atto dovuto ai lavoratori di Arpa, all'ambiente, ai cittadini del Piemonte.

 

USB  Arpa Piemonte


UNIONE SINDACALE DI BASE

Federazione Provinciale di Novara