In piazza con Paki e Bangla! No all'ordinanza "anti-movida"

Torino -

Dopo i tragici fatti di Piazza San Carlo, durante la finale della Juventus, la Sindaca Appendino per placare il polverone e le accuse rivolte alla giunta per la mala gestione dell'evento, ha disposto un ordinanza, la n° 46, con la quale ha vietato la vendita da asporto di bevande alcoliche in vetro dopo le 20.00 in alcune aree della città, le zone della cosiddetta “Movida”. Cosa c'entra la movida con l'incapacità di gestire un grosso evento non ci è chiaro e probabilmente la risposta è nulla, tuttavia quest'ordinanza ha da subito sortito molti effetti sui tanti lavoratori migranti, che gestiscono e lavorano nei piccoli market delle zone.
Il divieto va infatti a colpire soprattutto loro, che, non potendo vendere come i bar dopo le ore 20, rischiano di finire da un momento all'altro sul lastrico, visto che gran parte del guadagno proveniva da queste vendite serali.
Questa ordinanza, che in nessun modo va a risolvere il problema della movida causato invece dalla folle concessione di licenze ai locali commerciali, ha un forte odore di razzismo e classismo: non va infatti a colpire i gestori dei bar italiani, ma va a colpire scientemente solo i lavoratori migranti di questi esercizi, che pagano regolarmente le tasse in Italia, e le tante persone che non possono permettersi una birra a 5 euro nei locali. Come sempre le responsabilità politiche vengono scaricate sui lavoratori più poveri. L’ordinanza ben si inserisce nella logica dei decreti Minniti, che in nome della “sicurezza” e del “decoro urbano” criminalizzano i ceti popolari, e consente alla polizia di militarizzare i quartieri per lo svolgimento dei controlli. 
Sono più di 50 i negozi di alimentari che rischiano di chiudere per effetto di questa ordinanza,
50 famiglie che rischiano di rimanere senza un reddito.
Un’ordinanza inutile, discriminatoria e classista, che divide più che unire, di cui chiediamo l’immediato ritiro!

Invitiamo pertanto tutte le associazioni, movimenti, forze sociali laiche e antirazziste a condividere con noi questa giornata.

VENERDI 7 LUGLIO ORE 9.30
PRESIDIO DAVANTI AL COMUNE DI TORINO


PER il ritiro immediato dell’ordinanza!
CONTRO politiche persecutorie e xenofobe contro i migranti
CONTRO l'applicazione dei Decreti Minniti e la restrizione degli spazi di libertà democratici.

                                             TUTTI SOTTO AL COMUNE

                                                                  USB Federazione del Sociale Piemonte