1 MAGGIO: RICONQUISTIAMO LA DEMOCRAZIA CON LA LOTTA

Torino -

Ieri dal Taylorismo al Toyotismo. Oggi….lo schiavismo!

 

La crisi economica governata dal potere finanziario sta disponendo un nuovo ordine sociale.

 

Parlano apertamente della necessità di una “democrazia limitata”. Ma la democrazia non può avere limiti!

 

La democrazia limitata che vogliono imporre è la dittatura del capitale.

 

 

 

Tutti i lavoratori, gli operai in particolare, non possono appoggiare partiti e sindacati che sostengono il governo Monti, che approvano i contratti di Marchionne, che vogliono leggi razziste contro gli extracomunitari.

 

Costoro stanno creando le condizioni per costringerci ad accettare qualsiasi condizione di lavoro: senza diritti e con salari decisi dai padroni.

 

Per diventare schiavi non servono catene, basta essere messi sotto ricatto togliendo al lavoratore ogni possibilità di decidere ed è questo che il capitale finanziario, aiutato dal sistema politico, sta realizzando.

 

In Europa, con le lotte sociali, i lavoratori devono cambiare un sistema di poteri che sta cancellando la sovranità popolare ed impone leggi per garantire l’assoluta libertà dei capitali come unica soluzione alla crisi economica.

 

Ormai è chiaro: AFFAMANO IL POPOLO PER SALVARE LE BANCHE! La crisi non finirà presto e la dimostrazione lampante sono i continui provvedimenti correttivi alle manovre finanziarie.

 

E’ nostro compito, quindi, usare ogni occasione per esprimere il nostro dissenso contro i governi liberisti e antisociali, compreso il governo Monti, e riconquistare la libertà sindacale, unico strumento con cui i lavoratori abbiano potere contrattuale contro i ricatti che oggi sono costretti a subire.

 

·      PARITA’ DEI DIRITTI PER TUTTI I LAVORATORI

 

·      CONTRO I LICENZIAMENTI FACILI

 

·      CONTRO LE LEGGI RAZZISTE

 

·      SALARIO SOCIALE PER I DISOCCUPATI

 

·      NAZIONALIZZAZIONE DELLE AZIENDE CHE DELOCALIZZANO

 

·      TASSAZIONE DEI GRANDI PATRIMONI E SULLE TRANSAZIONI FINANZIARIE

 

·      DIRITTO ALLA CASA, ALLA SCUOLA E ALLA SALUTE

 

·      PENSIONI ADEGUATE AL COSTO DELLA VITA E MATURATE IN FUNZIONE DELL’USURA DEL LAVORO SVOLTO

 

·      PER TORINO E IL SETTORE AUTO: PIANO NAZIONALE SUL TRASPORTO CON MANTENIMENTO IN ITALIA DELLA PRODUZIONE DI AUTOVEICOLI IN DIFESA DEI POSTI DI LAVORO PROSPETTATI DAI PIANI DI DISMISSIONE DELLA FIAT

 

 

 

Netta la scelta di USB in corteo a Torino. Si è deciso di sfilare non in coda alle organizzazioni sindacali e ai partiti politici che appoggiano l’attuale governo Monti, ma insieme al popolo NOTAV e a tutte le altre organizzazioni, impegnate in prima persona contro i profondi disagi economici e sociali causati dal governo tecnico e dalla sua maggioranza allargata, seguendo il corteo alternativo che ha avuto il suo punto di ritrovo in Piazza Palazzo di Città.

 

Il corteo del 1° maggio è stato inoltre l’occasione per portare a conoscenza dell’opinione pubblica la situazione dei lavoratori delle cooperative CFP (Cooperativa Facchini Piemonte) e Barbara B che gestivano in subappalto la raccolta dei rifiuti del Chivassese.