Città della salute di Novara: vogliamo una gara pubblica con fondi pubblici. Cambiare subito dopo 5 anni di fallimenti

Novara -

Appello per salvare la sanità pubblica cui aderisce anche USB Novara.

Correva il 28 febbraio 2019 quando l'allora presidente della Giunta regionale Chiamparino annunciava con squilli di trombe il progetto della Città della Salute e della scienza di Novara. “A fine ottobre 2023 è prevista la consegna dell'opera all'Azienda Ospedaliero Universitaria” recitava il comunicato trionfante della Regione Piemonte. 

Sono passati 5 anni, l'ottobre 2023 l'abbiamo lasciato alle spalle da un pezzo e di passi in avanti non è stato fatto nemmeno uno. Sono cambiati i governi regionali e quelli nazionali, ma del nuovo ospedale di Novara non c'è traccia. Nemmeno un mattone sull'altro è stato posato. 

Dopo tentativi falliti, aste desolatamente deserte e promesse disattese è arrivato il momento di dire basta.

Chiediamo di abbandonare lo sciagurato progetto di Partenariato pubblico privato e utilizzare soldi pubblici per realizzare finalmente la città della salute di Novara. I fondi ci sono, manca la volontà politica di attingere ai circa 760 milioni dell'ex art. 20 per l'edilizia sanitaria o, in seconda istanza, ai 1.6 miliardi di risorse INAIL. 

Il piano di edilizia sanitaria privato per gli ospedali pubblici voluto dal PD e attuato (male) dalla destra è incompatibile con il mantenimento del sistema sanitario pubblico regionale.

Chiediamo certezza dei tempi di progettazione, realizzazione e costi.

Il costo insostenibile del Partenariato rischia di gravare sulle spese correnti. Tutto ciò si potrebbe tradurre in mancate assunzioni e allungamenti dei tempi di attesa già oggi insostenibili.

Rivolgiamo questo appello alla Regione Piemonte e invitiamo realtà politiche, associazioni, sindacati, ordini professionali ad aderirvi. 

 

Movimento 5 Stelle Novara

Unione Popolare Novara

Sinistra Italiana Novara

USB Novara