È mancato Massimo Quaglia, rappresentante sindacale di base in Arpa Piemonte.
Sabato 7 dicembre, a soli 66 anni, è mancato Massimo Quaglia, rappresentante sindacale di base in Arpa Piemonte. Lascia la moglie e due figli.
Massimo era un perito chimico. Fino al 2021 ha lavorato nella Struttura Analisi Microinquinanti di Arpa Piemonte, con sede a Grugliasco. È stato rappresentante sindacale di base dal 2007 al 2012, periodo nel quale si è fatto conoscere per la sua disponibilità, per la sua onestà e per la sua preparazione. Allo scadere del mandato non si ricandida, sapendo di non potere più assicurare (per ragioni personali) il tempo e la presenza necessari per ricoprire il ruolo. Si ripresenta nel 2015 e nel 2018 viene nuovamente eletto. Fra il 2012 e il 2018 supporta costantemente con la sua esperienza e la sua professionalità i rappresentanti eletti di USB, lavorando come terminale di base.
Massimo era un uomo buono, un lavoratore che aveva a cuore i diritti dei lavoratori. Come sindacalista si era formato sul campo e forse per questo era capace di inquadrare i problemi con lucidità e di risolverli, quando ciò era possibile, dando il massimo di se stesso. I suoi referenti sono sempre stati prima di tutto i lavoratori e soltanto dopo le altre rappresentanze sindacali e l’Agenzia. Era radicale ma capace di mediare, quando necessario; ed è sempre stato consapevole che fare sindacato significa impegnarsi sempre e comunque, anche se ciò significa sacrificare risorse e tempo che potrebbero essere dedicati ad altro. Era un lavoratore consapevole dei propri diritti, capace di lottare, sempre disponibile ad aiutare chi ne aveva bisogno. Aveva una bella voce e un bel sorriso. Ciao Massimo, ci mancherai.
USB Federazione Piemonte