FestivalStoria 2012

Flora Santagati racconta la sua esperienza come lavoratrice della

Fiat di Mirafiori

Torino -

L' associazione Festivalstoria, nasce nell'ottobre 2004 per portare la storia
fuori dagli studi specialistici, le aule universitarie i luoghi della ricerca
nell'ambizione di far giungere i risultati della ricerca storiografica a un
pubblico ampio. Festivalstoria e' arrivata alla sua ottava edizione e si e'
svolta dal 3 al 8 dicembre dedicato al Mediterraneo Mare nostrum? Quest'anno il festival oltre ad aprire il dibattito a Torino, ha costruito un ideale ponte

con la citta' di Napoli. Il Mediterraneo luogo di incontri e scontri, di formazione di civilta', di scambi commerciali di incontri culturali. In questo contesto storico, ha fatto parte l'industria di queste due citta' Torino e Napoli con le loro fabbriche Mirafiori e Pomigliano. Il 7 dicembre a Napoli nella sede del Castel dell'Ovo si e' svolto l'incontro con gli operai di queste fabbriche. Antonio Di Luca e Antonio Grieco [Pomigliano], Gianni Marchetto e Flora Santagati [Mirafiori]. L'incontro e` stato coordinato da Enrico Panini assessore al lavoro, citta` di Napoli. In questo incontro si e` ripercorso la storia di questi stabilimenti negli anni 60', la mobilitazione degli anni 70'. L'operaia Flora Santagati unica operaia presente ha raccontato come la donna vive la fabbrica, in un racconto vero, quasi teatrale nel ricordare gli odori, i rumori la mancanza d'aria nel periodo estivo. La fatica dei lavori ripetitivi fino a rompersi il corpo. Il suo racconto e` quello che e` arrivato di piu`al pubblico, si sono sentiti toccati da questa operaia che non ha dimenticato le sue compagne di lavoro di Mirafiori, di Pomigliano, di Melfi, di Termini Imerese. Ricordando che nella societa` al di fuori della fabbrica, le donne vengono ammazzate, quelle donne che si alzano al mattino e vanno a lavorare, accudiscono la famiglia e lo fanno in silenzio. Per me raccontare noi donne in questo festival, e` stato come imprimere nella memoria del Mediterraneo l'importanza del lavoro e dei cambiamenti che ha portato con le lotte operaie nella societa, come purtroppo oggi sia diventato lavoro malato, privato dai diritti e dalla negazione dell'individuo. Un ringraziamento per l'enorme lavoro di organizzazione va ai direttori del festival, il prof. Angelo d'Orsi ed il prof. Luigi Mascilli Migliorini.