GTT USB: IL PATTO DELLA MAGGIORANZA

Questi sono i risultati di un accordo sulla rappresentanza sindacale che USB in GTT, non ha voluto sottoscrivere e che non gli ha permesso di partecipare alle elezioni delle RSU. Questi i vincoli di autonomia imposte alle organizzazioni sindacali.

Torino -

Dal 10 gennaio 2014, data in cui fu firmato il testo unico sulla rappresentanza da

CGIL CISL UIL e confindustria è passato più di un anno.

Quel patto che USB non ha voluto sottoscrivere e che ha denunciato alla

magistratura, si sta dimostrando in tutta la sua criticità, palesando vera

dittatura da chi lo ha proposto.

Chi ha sottoscritto quell'accordo, accettandone le condizioni, imposte dai

promotori, comincia a pagarne amaramente le conseguenze.

Per la FAISA:

L'accordo quadro che FILT-FIT-UILT, hanno firmato e che la FAISA, come scrive in

un suo volantino (non ha firmato nessun documento) ORA , è un esempio degli

enormi vincoli e impedimenti che l'accordo sulla rappresentanza pone a chi vi ha

aderito. La non firma della FAISA oltre a non porre veti sull'approvazione e

validità dell'accordo esuberi, ha subito indotto CGIL,CISL e UIL ha chiedere a

GTT l'esclusione della stessa FAISA dalle relazioni industriali.

Inoltre, la FAISA anche se continuerà a essere in disaccordo, non potrà

intraprendere iniziative di lotta in merito alla vicenda, perché sarà passibile

di sanzioni pecuniarie, come previsto appunto dal testo unico sulla

rappresentanza. Peccato per la FAISA che non lo ha fatto anche per l'accordo

del 6 agosto 2014 visto l'attuale risultato ottenuto con le relazioni

industriali in GTT, dove ha dovuto difendere un accordo bluff, che ha

sottratto salario dalle nostre buste paga e restituito danaro al padrone.

Per l' UGL:

La nostra solidarietà va ad alcune sue RSU elette dai lavoratori ma che, con le

condizioni poste dal famigerato accordo, vengono prontamente scavalcate,

diffidate e private della loro libertà di pensiero e dalle loro legittime

agibilità, anche dalle loro stesse segreterie, costantemente filo aziendali.

Vengono attaccati sul piano personale e non nel merito oggettivo sindacale, da

volantini di basso livello, da la più bieca razza di pseudo sindacalisti che da

anni tradiscono occultamente la fiducia dei lavoratori, e che vigliaccamente

firmano le loro infamie, a nome dei lavoratori di GTT.

Questi sono i risultati di un accordo sulla rappresentanza sindacale che USB

in GTT, non ha voluto sottoscrivere e che non gli ha permesso di partecipare

alle elezioni delle RSU.

Questi i vincoli di autonomia imposte alle organizzazioni sindacali che hanno

aderito “al patto della maggioranza” e che obbliga le loro RSU ad adeguarsi

agli ordini di scuderia, pena la decadenza di una nomina ottenuta con la

fiducia e il voto dei lavoratori.

USB GTT Torino

 

 

 

 

USB GTT Torino: Sondaggio su Rinnovo “Contratto Integrativo” in GTT

 

www.lavoratorigtt.it/2015/02/usb-gtt-torino-sondaggio-su-rinnovo-contratto-integrativo-in-gtt/