HANNO UCCISO UNO DI NOI! PRESIDIO A TORINO

Torino -

Oggi siamo al presidio per Soumaila Sacko, migrante maliano di 29 anni sempre in prima fila nelle lotte dell’Unione Sindacale di Base per i diritti dei braccianti, ucciso da colpi fucile e dal clima d'odio fomentato dall'attuale governo. Non una parola dai ministri Salvini e Di Maio, né dal presidente della Repubblica Mattarella. Non possiamo tacere di fronte a tutto questo. Continueremo a lottare per il diritto a non essere sfruttati, per il diritto ...ad avere una casa e non una baracca! Anche qui in Piemonte le condizioni dei lavoratori stagionali nei campi sono vergognose, a Saluzzo vige il sistema del caporalato e dello sfruttamento! Per questo abbiamo ottenuto dal prefetto un incontro per discutere, ora che inizierà la stagione di raccolta estiva, delle condizioni di lavoro e abitative dignitose. La lotta di Sacko non finisce con questo omicidio.


                            TOCCANO UNO TOCCANO TUTTI

16 giugno corteo nazionale a Roma per casa, lavoro, reddito e dignità per tutti!

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