"IL PRONTO SOCCORSO E' AL COLLASSO!!"
Mentre il Piano Sanitario Regionale individua come “polo di riferimento” il Pronto Soccorso delle Molinette, un grido di allarme arriva da utenti e operatori.
Come organizzazione abbiamo verificato alcune situazioni che se non affrontate con la massima urgenza non solo porteranno al tracollo il Pronto Soccorso, ma metteranno a rischio anche gli stessi operatori.
Le emergenze individuate sono:
1. Organici ridotti, ricorso a straordinari e riposi saltati per coprire i turni
2. Spazi insufficienti ed inadeguati per i pazienti
3. Carenza di sicurezza del personale e dei degenti
· L’attuale organizzazione del lavoro a nostro parere è tutta da rivedere, c’è una carenza di organico di circa 6/7 unità, che tradotta in lavoro reale vuol dire una unità non in turno settimanale, e questo appesantisce la turnazione e riduce il recupero psicofisico che i lavoratori devono avere per contratto.
· La dislocazione logistica del P.S. è insufficiente, inadeguata, molto spesso sovraffollata, tutti possono vedere barelle in ogni dove, il personale è costretto a lavorare tra barelle attaccate l’una a l’altra senza nessuna possibilità di garantire ne’ privacy ne’ dignità ai degenti.
· A tutto questo si aggiunge una politica di riduzione dei posti letto nei reparti, aggravando i tempi di attesa per i ricoveri e quindi allungando i tempi di permanenza presso la degenza del P.S.
· E’ evidente a tutti che lavorare in queste condizioni espone infermieri, O.S.S. e medici a fare i conti con un “clima” spesso surriscaldato e teso sia da parte dei degenti che dei parenti degli stessi, molti sono stati gli episodi di aggressione e di infortuni subiti dal personale, noi riteniamo che l’organizzazione del lavoro, complessivamente, debba farsi carico di tutto ciò mettendo i lavoratori nelle condizioni di espletare la loro funzione al meglio della loro provata ed elevata professionalità.
· Chiediamo pertanto all’ Azienda un incontro, e la convocazione di un tavolo specifico
USB Sanità
Piemonte