INSIEME SIAMO STATI IMBATTIBILI
Il sindacato serve ancora. Considerazioni sulle elezioni RSU a Torino
Il sindacato serve ancora. Serve nel senso che una presenza forte, chiara e decisa viene riconosciuta dai lavoratori, a livello elettorale come nella vita lavorativa di tutti i giorni. È questo il giudizio che ci sentiamo di dare sulle elezioni RSU a Torino,Cuneo, Asti e Valle d’Aosta dove le nostre liste hanno registrato risultati lusinghieri e spesso sopra le aspettative.
Nei settori tradizionali del nostro intervento il lavoro di questi ultimi anni ha pagato. In altri c’è stata una crescita esponenziale e quasi improvvisa. Ma noi sappiamo che di improvviso in politica c’è ben poco. Questo per ricordare che non bisogna sempre misurare il risultato della nostra azione politica in termini immediati, o scoraggiarsi se i risultati non arrivano subito. Interessante il dato che viene da settori sui quali ci siamo affacciati solo di recente e che qualche segnale positivo, comunque, ce lo danno. Chi ha esperienza di cose sindacali sa che continuità, conflittualità e coerenza, insieme naturalmente ad una capacità di leggere le trasformazioni del presente, sono ingredienti necessari di un’azione efficace. Ciò che i nostri iscritti e sostenitori ci riconoscono. Vediamo nel dettaglio alcuni risultati:
Agenzie Fiscali - I dati della provincia di Torino, in linea anche con quelli regionali, segnano una forte crescita nel comparto. In particolare siamo diventati il primo sindacato alla Direzione Interregionale delle Dogane (comprendente anche il Laboratorio Chimico di Torino); e abbiamo ottenuto anche un forte riconoscimento alla Direzione Regionale dei Monopoli, dove, pur ottenendo un solo seggio, siamo il primo sindacato per numero di voti.
Eccellente il risultato raggiunto all’Agenzia delle Entrate: siamo diventati il primo sindacato alla DP I di Torino – triplicando i voti del 2012 – e ci siamo confermati il primo sindacato al CAM con 3 RSU elette (e il 40% dei voti ) su 7 componenti . Inoltre lo straordinario risultato ottenuto alla DP II di Torino – 125 voti su 431 voti validi con 3 rsu elette su 10 – permette alla nostra organizzazione sindacale di attestarsi all’Agenzia Entrate con 10 rsu al primo posto per rappresentanti eletti (DP I Torino 3 eletti, DP II Torino 3 eletti, CAM 3 eletti, Ufficio del Territorio 1 eletto).
Ministeri - Notizie positive vengono anche dai ministeri.
Al MEF si realizza una notevole crescita. USB diventa il primo sindacato alle Commissioni Tributarie con il 46% dei voti, e conferma la sua presenza all’ufficio RTS di Torino rieleggendo il suo rappresentante.
Giustizia - Grande affermazione in Piemonte e Valle d’Aosta anche nel settore giustizia, dove USB diventa il primo sindacato a Torino e secondo sindacato a livello regionale per numero di consensi ottenuti, attestandosi su una media del 22%. La presentazione delle liste era già stata pervasiva su tutto il territorio, e da tutte le parti abbiamo registrato una buona affermazione dei nostri candidati.
Negli uffici giudiziari di Torino, in particolare, vi è stato un successo clamoroso delle liste USB che hanno raggiunto una media del 30% dei consensi, in particolare in Tribunale con il 65% e in Procura con il 44%; in entrambi gli uffici sono stati eletti tutti i candidati delle due liste presentate, vi è una prevalenza assoluta degli eletti del nostro sindacato all'interno delle rsu dei due più importanti uffici giudiziari torinesi. Inoltre, per la prima volta, anche il Tar piemontese avrà una delegata USB nella propria RSU.
Università – Al Politecnico di Torino USB si conferma primo sindacato ottenendo ben 6 seggi con 293 preferenze su 624 voti validi. Si tratta di un risultato importantissimo con percentuali vicine al 50%, che confermano il riconoscimento della nostra funzione e delle nostre scelte politiche.
Inps – Ad Aosta i nostri tre candidati ottengono tre seggi e siamo il primo sindacato, raggiungendo un risultato straordinario, come a Collegno dove la lista USB ottiene la maggioranza dei voti. A Pinerolo, Torino (dove siamo il secondo sindacato), Cuneo ed Alessandria ed Asti si conferma una presenza forte, in linea con l’eccellente risultato a livello nazionale.
Enti locali – Segnali positivi vengono anche dagli Enti Locali. Al Comune di Torino eleggiamo due RSU, alla Provincia di Cuneo confermiamo i due seggi dell’ultima elezione nonostante i pensionamenti tra le nostre fila. Molto interessante, trattandosi di un nuovo intervento, il dato che viene dai comuni di Cuneo e di Piossasco, dove prendiamo rispettivamente 3 e 2 seggi in realtà dove prima non eravamo, al comune di Bussoleno siamo il primo sondacato.
Scuola – Nel settore di più recente intervento cittadino si registra la incoraggiante affermazione all’IIS Giulio di Torino, dove il nostro delegato è stato eletto con il 35% dei voti; buone notizie vengono anche dalle altre liste presentate, in provincia di Torino e Cuneo.
Cercheremo nelle prossime settimane di calibrare il nostro lavoro sulla base delle indicazioni provenienti da questo voto, come spinta laddove siamo andati bene, come pungolo e occasione di ripensamento o di ricerca di nuove strade dove dobbiamo fare un salto di qualità.
«Insieme, siamo imbattibili», il nostro slogan per le RSU, non era un improvviso delirio di onnipotenza, ma l’invito a contribuire alla crescita, al radicamento, alle rivendicazioni sacrosante dei lavoratori del Pubblico Impiego, con i quali ricostruire servizi, stato sociale e una società più giusta.
USB Pubblico Impiego
Piemonte