L'APPELLO DEL COMITATO PER IL TRASPORTO PUBBLICO A TORINO: "... NON PRIVATIZZIAMO GTT"

Torino -

Il Trasporto Pubblico Locale è un Servizio Essenziale

Non privatizziamo GTT

Nei prossimi giorni il Consiglio Comunale di Torino sarà chiamato a discutere la Delibera della Giunta che, mettendo a gara la gestione del trasporto pubblico locale, avvia la privatizzazione di GTT. Contro questa scelta, e per affermare una visione diversa del servizio pubblico, il neonato Comitato per il Trasporto Pubblico Locale ha promosso un appello al Sindaco Chiamparino e al Consiglio Comunale, che viene lanciato oggi con oltre 180 firme, tra le quali molte sono di persone impegnate, a vario titolo, sulla scena sociale, politica e culturale di Torino.

“L'esperienza degli ultimi vent’anni e gli studi più recenti”, si legge nell’appello, “hanno dimostrato che tutte le società pubbliche cedute ai privati hanno rincarato i prezzi, diminuito il personale e aumentato gli stipendi dei managers, le spese per la pubblicità e per le consulenze: la qualità del servizio reso alle/i cittadine/i è stato penalizzato a favore di un profitto che ricade nelle mani di società e gruppi finanziari privati”. Inoltre, si sottolinea che “il Comune di Torino, senza che vi sia alcuna urgenza di farlo, sta mettendo in atto quanto prescritto dal decreto Ronchi”, anche se contro lo stesso decreto oltre 1.400.000 elettori ed elettrici hanno chiesto l’indizione di un referendum abrogativo. Anche l’Agenzia per i servizi pubblici locali del Comune di Torino (un organismo indipendente di consulenza giuridico-amministrativa), ha espresso riserve sulla Delibera.

Per questo, conclude l’appello “ci sono ragioni giuridiche, politiche e di opportunità perché Chiamparino rinunci al suo proposito” di privatizzare GTT. Il Comitato avanza una proposta alternativa: “la costituzione di una nuova forma di Azienda Speciale che, a differenza delle s.p.a., non ricadrebbe sotto i vincoli del decreto Ronchi e sarebbe gestita secondo i principi di sussidiarietà, partecipazione, effettiva rappresentanza della cittadinanza e sostenibilità economica, come prefigura la nostra Costituzione”.

L’obiettivo del Comitato è bloccare la Delibera e arrivare, dopo l’estate, ad una discussione che, coinvolgendo la cittadinanza e i lavoratori di GTT, segni un’inversione di rotta nella gestione del trasporto pubblico locale.

Torino, 20 luglio 2010

 

Il Comitato Cittadino per il Trasporto Pubblico

 

 

Per adesioni inviare una mail a: nonprivatizziamoGTT@gmail.com

 

Qui sotto è disponibile per il download, nel formato di Acrobat, l'appello completo con le prime adesioni.