LAVORO: IL 2 MAGGIO A NOVARA LA 1 EDIZIONE DEL "FERRUCCIO FILM FESTIVAL"

Dedicato alla memoria del sindacalista USB prematuramente scompars

Novara -

Il 2 MAGGIO si è conclusa la prima edizione del FERRUCCIO FILM FESTIVAL, festival cinematografico sui temi del lavoro dedicato alla memoria di Ferruccio Cotti Cometti, il sindacalista USB prematuramente scomparso nell’estate del 2015. Una serata emozionante in cui abbiamo ricordato l'amico Ferruccio, attraverso dei cortometraggi legati al mondo della precarietà.

Il festival è nato su iniziativa degli amici di Ferruccio, che hanno così voluto un tributo alla sua memoria attraverso uno strumento che promuovesse il pensiero critico nei confronti delle tematiche a lui care, come i diritti sul lavoro, l'ambiente e una società più giusta. Tema della prima edizione è stato “La precarietà DEL e NEL mondo del lavoro ai nostri tempi”.

La prima edizione del  Festival è stata vinta dall’autore  spagnolo Jesus Soria che si è aggiudicato il soggiorno e l’ingresso al Tuscia Film Festival di Viterbo 8/10 luglio 2016.

i cortometraggi premiati sono stati :

1° classificato Jesus Soria con: EL DESPIDO “Il licenziamento”
2° classificato Samuel Pavanello con : PRECARIETA' ARTISTICA
3° classificato Daniele Cherubin con : LOTTA SOCIALE
4° classificato Giorgio Rivoltella con : PERENNEMENTE PRECARIO

I Cortometraggi sono visibili sul link :

www.youtube.com/channel/UCNZNRLHu6QdgzI5Wz9P_q4g

, canale ufficiale del Ferruccio Film Festival.

Per la serata ringraziamo tutti i partecipanti ed i sostenitori del Ferruccio Film Festival, la giuria, il Novara Cinefestival e il Cinema Araldo per averci ospitato, il Tuscia Film Festival che ha collaborato con noi, Pale e & Vino per le bellissime bottiglie … GRAZIE A TUTTI  !!!!

Una bella serata, molto partecipata, che lascia a noi tutti un testimone : continuare con forza e passione nella pratica quotidiana di militanza sociale e sindacale, contro ogni forma di sfruttamento, per il rispetto della dignità umana, dei diritti e del giusto salario, contro ogni forma di esclusione sociale e per un modello di vita senza precarietà del e nel mondo del lavoro.

Così come lo era per Ferruccio, il nostro impegno sarà per la classe dei lavoratori e dei ceti sociali meno abbienti.

Tantissimi amici e compagni ci hanno richiesto di dare continuità ad iniziative come questa, per il suo valore artistico, culturale e di impegno civile e sociale.

Nei prossimi giorni, insieme a tutti gli interessati e sostenitori del progetto, decideremo su come dare continuità allo stesso e su come unire le sinergie e militanze per far vincere le idee a tutela dei soggetti che sentiamo di rappresentare.