Lazio. Dopo la lotta, dai tavoli un buon inizio...

Roma -

Si concretizzano importanti  risultati dopo lo stato di mobilitazione e grazie alla forte protesta dei ponteggi alla Regione Lazio; il primo tavolo convocato dalla Polverini con USB e l’Assessore al Lavoro Zezza su occupazione e reddito, preceduto dalla sottoscrizione di un innovativo  accordo per la stabilizzazione di un centinaio di lavoratori socialmente utili,  ha avviato un percorso di soluzione alla precarietà per centinaia di lsu con  assunzioni a tempo indeterminato, finanziate interamente dalla Regione per i prossimi 5 anni,  che dovrebbero concludersi entro il 31 dicembre 2010.  


L’Assassere al Lavoro, nell’incontro del 23, oltre a garantire la proroga delle attività per il 2011, ha comunicato l’avvio di trattative con i comuni con una previsione di circa 500 assunzioni entro quest’anno.


USB, valutando positivamente questo intervento regionale, ha chiesto all’Assessore di estendere a tutti gli enti  il sostegno economico per incentivare assunzioni presso gli enti locali, evidenziando la necessità di trovare soluzioni politiche con il Governo per derogare al blocco delle assunzioni che da gennaio 2011 impedirà l’applicazione del protocollo.


USB, ha inoltre chiesto una verifica a gennaio, sulle assunzioni effettuate per discutere  l’integrazione dell’assegno a carico della Regione di 200€ mensili per tutto il bacino Lsu fino alla stabilizzazione.


L’Assessore Zezza ha ribadito che è intenzione della Regione finanziare con le attuali risorse  assunzioni e fuoriuscite volontarie dal bacino aumentando il bonus a 35 mila € ed ha anticipato di un prossimo confronto a gennaio con il Ministero del Lavoro al fine di trovare  soluzioni per superare il blocco delle assunzioni  e ottenere ulteriori finanziamenti, a seguito del quale sarà  fissato un nuovo incontro per i Lsu con USB.

L’Assessore ha lasciato il tavolo aggiungendo di voler fare una  verifica in bilancio di risorse aggiuntive per l’integrazione.