MOBILITAZIONE DI PRECARI ALLA PROVINCIA DI TORINO
In data 12/09/07 la VII Commissione della Provincia di Torino ha presentato la relazione sulla situazione del personale all’interno dell’ente. Oltre ai membri della commissione e ai commissari estensori del piano occupazionale, è intervenuta una delegazione di questa organizzazione sindacale e una dei lavoratori, in qualità di semplici auditori.
L’Assessore al personale Alessandra Speranza, che ha relazionato sul lavoro svolto dalla giunta in questi mesi alla luce degli articoli della Finanziaria 2007 che prevedono la stabilizzazione del personale precario, ha fatto una panoramica delle tipologie di contratti in essere, i cui costi - per “scelta politica” - saranno sottoposti nelle prossime settimane all’attenzione dell’Assessore al bilancio. Il piano fotografa la situazione del personale all’interno dell’ente e identifica in 47 posti gli incarichi trasformabili, nei limiti dei vincoli imposti dalla legge, a tempo indeterminato. L’Assessore ha spiegato, inoltre, che queste trasformazioni interesseranno solo chi ha prestato servizio esclusivo presso l’ente Provincia e non chi ha lavorato contemporaneamente per diverse amministrazioni (sigh!... L’Assessore di precariato ne sa ben poco in quanto è assolutamente comune per un lavoratore in questa situazione raggranellare più periodi in diversi posti di lavoro). Ritenendo che il solo strumento idoneo e non mortificante per la dignità dei lavoratori sia il concorso per titoli (strumento tra l’altro usato dalla totalità delle pubbliche amministrazioni che stanno provvedendo a stabilizzare il personale precario), questa organizzazione giudica:
- Il progetto ampiamente insufficiente a soddisfare le esigenze di chi da anni vive nella precarietà;
- le modalità di assunzione, basate (ove la legge lo preveda) su prove selettive, assolutamente vaghe, non essendo stata offerta garanzia alcuna sulle procedure di stabilizzazione.
La Rdb-CUB indice, per le ore 15,00 di giovedì 21 settembre, una riunione di tutti i precari per organizzare la mobilitazione in vista delle prossime mosse della giunta provinciale e per non lasciare cadere la questione nelle mani di chi, da anni, impone la precarietà come forma di lavoro pubblico.
L’incontro avrà luogo nella sede di CORSO MARCONI 34 a TORINO.