NON VOGLIAMO CATTEDRALI NEL DESERTO !
INAUGURIAMO UNA STAGIONE DI LOTTE !
Non possiamo che essere soddisfatti della realizzazione di nuove infrastrutture per la didattica universitaria, ma contemporaneamente denunciano che anche questa cittadella sorta nell’area ex ITALGAS rischia di non poter funzionare a causa delle politiche al massacro che stanno subendo gli Atenei italiani .
In particolare ci risulta difficile credere che L’innovativa biblioteca sorta nella Cittadella potrà funzionare alla presenza di tagli che diminuiscono i fondi all’Università che stanno determinando la riduzione del personale ed in particolare dei Bibliocooperativisti che da 20 anni operano nelle biblioteche dell’università degli studi di Torino, sotto-pagati della cooperativa di turno vincitrice dell’appalto.
Il disagio del personale bibliotecario è anche causato dall’impoverimento salariale del personale strutturato che da anni non vede rinnovarsi il CCNL e vede aumentare i carichi di lavoro a causa del blocco delle assunzioni e il conseguente aumento della precarietà.
Il protrarsi di una simile situazione non può che portare al fallimento del sistema universitario, obbligando gli Atenei a spalancare le porte all’imprenditoria privata, porte già aperte con la nefasta legge di riforma Gelmini/Profumo, che sta dimostrandosi inapplicabile .
In particolare qui a Torino ed in Piemonte sta diventando sempre più difficile sopravvivere e studiare, alla presenza di una FIAT che con arroganza trasferisce la produzione e di Amministratori Locali che tagliano i servizi all’Istruzione, ai Trasporti e alla Sanità.
No, Signor Ministro e Signori politici :
non è questa la strategia per migliorare il basso livello di istruzione degli Italiani,
non è stando al soldo del Marchionne di turno e degli speculatori finanziari che usciremo dalla crisi, che loro stessi hanno creato e stanno ingigantendo.
L’Unione Sindacale di Base ,al fianco di Operatori e Studenti Universitari, intende fermare con le lotte queste manovre per ridare ai Lavoratori dignità e per difendere il diritto al libero sapere.
USB PIEMONTE UNIVERSITA'