Novara, assemblea lavoratori della Logistica

Novara -

Venerdì 15 aprile abbiamo incontrato i lavoratori impegnati nelle province di Novara e Vercelli nel complesso settore della logistica, un comparto divenuto sinonimo di sfruttamento e negazione dei diritti.

La logistica, negli ultimi anni, rappresenta uno dei principali settori dal quale le imprese padronali estraggono i maggiori profitti.

Un settore che nel solo 2022 ha registrato oltre 90 miliardi di euro di fatturato, ma che poco o nulla concede ai lavoratori che subiscono condizioni spesso inaccettabili.

A Novara abbiamo ascoltato, ancora una volta, storie di ricatto, di paura e di lesione dei diritti. I lavoratori, però, hanno mostrato la chiara determinazione di ribellarsi a questo sistema.

Proseguiamo, anche sul territorio novarese, un percorso condiviso di lotte che aprirà ad una stagione di mobilitazioni e vertenze per conquistare migliori condizioni di lavoro e spezzare la catena dello sfruttamento.

Come USB proseguiamo il consolidamento di una presenza nei maggiori hub della logistica italiana costruendo veri e propri presidi per la difesa di migliaia di lavoratori che ci hanno dato fiducia.

Le imprese della logistica fanno leva sulla condizione di precarietà dei tanti lavoratori migranti soggetti al ricatto del permesso di soggiorno e della necessità di sottoscrivere un contratto di lavoro a qualsiasi condizione.

La situazione difficile dei migranti necessita una risposta immediata dalle istituzioni per assicurare loro dignità e per sottrarli alla logica del ricatto.

Anche per questo, il 28 aprile USB ha organizzato a Roma la grande manifestazione di protesta "Non sulla nostra pelle" per chiedere interventi urgenti per tutelare i lavoratori migranti.

Invitiamo i lavoratori a partecipare numerosi!

Unione Sindacale di Base Piemonte