Patrick Konde (CISPM), giornata internazionale di azione del 22 maggio a Torino
Piazza Castello si è collegata oggi nella lotta con le piazze europee
I migranti e i rifugiati insieme ai lavoratori, i disoccupati, gli studenti e i precari hanno manifestato oggi a Torino per dire no alle conseguenze della politica europea che causa solo guerre, impoverimento della popolazione, e mercificazione dei migranti.
Centinaia di persone hanno manifestato contro questa politica di sfruttamento: i migranti che vengono in questo paese sono conseguenza di queste politiche sbagliate, dettate dal Fondo Monetario Internazionale e dalla Banca Mondiale. Questi organismi internazionali impongono in Africa un sistema economico che aggrava ulteriormente il debito dei paesi africani e toglie risorse alla popolazione.
Oggi era anche un modo per dire ai popoli europei che i nemici non sono i migranti, ma sono le leggi emanate negli ultimi anni, sia per quanto riguarda il lavoro che l’immigrazione, che hanno causato l’impoverimento di tutti e la disoccupazione di massa. In questo contesto, la Coalizione Internazionale Sans-papiers, migranti, rifugiati e richiedenti asilo (CISPM) è scesa in piazza per una manifestazione in nome dell’uguaglianza, della giustizia sociale e per l’integrazione dei migranti, chiedendo più diritti, libertà di circolazione e residenza per tutti e tutte.
Mentre l’Europa si dimostra sempre ferma nelle sue scelte di contrasto all’immigrazione, con una campagna razzista a caccia di consensi, migliaia di persone continuano a morire nel Mediterraneo, in molti casi senza sepoltura. Nonostante la tragedia del 18 aprile, in cui circa un migliaio di persone sono morte, i vertici europei a Bruxelles si sono limitati a aumentare il budget di Triton senza pensare ad alcuna misura per salvare vite umane. Oggi è stata una giornata anche per celebrare quei morti, per non dimenticare.
Noi ci auguriamo che la giornata internazionale di azione possa diventare un momento fisso di lotta e condivisione della Coalizione Internazionale Sans-papiers, migranti, rifugiati e richiedenti asilo (CISPM) a livello europeo, perché solo unendo le nostre forze e allargando i nostri confini possiamo vincere.