PRESIDIO AL COMUNE DI TORINO DEI LAVORATORI GTT: NON È CHE L'INIZIO.
Nella mattinata odierna USB ha partecipato al presidio dei lavoratori GTT di fronte al Comune di Torino che si è protratto fino alle ore 12.
Il forte malcontento che serpeggia tra i lavoratori GTT a causa della prepotenza ed arroganza con cui il sindaco Fassino intende scorporare e mettere in vendita l’azienda di trasporto pubblico, ha determinato il blocco della viabilità su via Milano per circa due ore creando notevole disagio alla circolazione cittadina di cui se ne deve assumere la piena responsabilità lo stesso sindaco.
Questa forma di lotta incisiva non è che l’inizio nel caso in cui non vengano stracciate le delibere di costituzione di Torino Parcheggi s.r.l. e di vendita di GTT TPL.
Fassino deve smettere di comportarsi come un tiranno e fare ciò che crede del BENE COMUNE costituito da GTT; ciò che deve rispettare sono:
• i diritti dei cittadini ad un servizio pubblico gestito dalla mano pubblica come la sovranità del popolo italiano ha deciso col referendum;
• i diritti e la dignità dei lavoratori GTT;
• le promesse fatte in campagna elettorale.
In continuità con lo sciopero di oggi USB ha indetto per il giorno 16 dicembre prossimo un altro sciopero di 24 ore contro lo scorporo e la privatizzazione di GTT; lo slogan sarà “SIAMIO TUTTI GENOVESI, NON ALLE PRIVATIZZAZIONI”.
Il blocco stradale di oggi è solo un assaggio di quello che i tranvieri GTT di Torino sono in grado di esprimere per difendere i loro diritti e la loro dignità, difendendo anche i diritti degli utenti.
“QUESTO NON È CHE L’INIZIO”