Riuscitissimo sciopero generale e generalizzato indetto da USB del 13 dicembre 24

Torino -

Uno sciopero indetto per fermare il governo Meloni nel processo di impoverimento dei Lavoratori, processo che fa cassa riducendo i servizi sociali costituzionali, quali il diritto alla cura e all’istruzione pubbliche gratuite, aumenta le spese militari in nome di una sicurezza per una sempre più elevata repressione del dissenso.

Nonostante il goffo tentativo di  “precettola qualunque”  (Alias Salvini) abbia tentato di ridurre a 4 ore lo sciopero dei Lavoratori del trasporto pubblico, (precettazione bocciata dal TAR del Lazio), TUTTI i Lavoratori pubblici e privati, studenti, disoccupati, pensionati, assieme alla molteplicità dei lavoratori atipici sottopagati hanno scioperato e partecipato alle manifestazioni svoltesi principalmente a Roma e a Milano, oltre a diverse altre manifestazioni locali.

Queste manifestazioni locali spontanee, promosse soprattutto dagli studenti medi e universitari sono la corretta reazione alla repressione di un governo che vuole distruggere lo stato sociale tagliando risorse per l’istruzione e l’Università, offrendo un futuro di precariato e povertà alle nuove generazioni.

E’ quanto hanno voluto denunciare gli studenti a Torino manifestando per le strade della città ed in particolare ai cancelli del Politecnico di Torino, Ateneo tra i più impegnati a svolgere attività didattiche e di ricerca applicata all’industria bellica di aziende che come Leonardo sta arricchendosi nel produrre arsenali militari.

Le modeste forme di dissenso violento svoltesi venerdì 13 al Politecnico di Torino, non sono propri di un sindacato conflittuale come USB, da sempre intento a dare spazio al dissenso sociale per contribuire alla costruzione di un diverso stato sociale.

Riteniamo però comprensibile il disagio presente tra le nuove generazioni che vivono in un territorio dove l’industria automobilistica sta per essere sostituita da quella militare e dove le insufficienti residenze universitari esistenti sono in procinto di essere utilizzate per le prossime universiadi che si svolgeratto in città.

Denunciamo l’indisponibilità del Rettore del Politecnico di Torino e della CRUI a confrontarsi con le Comunità accademiche e con gli Studenti su questi temi, confermando che USB Università sarà al fianco di studenti e ricercatori nel reagire a queste politiche che affossano le funzioni sociali del sistema universitario pubblico.

USB P.I. UNIVERSITA’

Politecnico di Torino