Riuscito lo sciopero taxi contro le multinazionali. A Torino in presidio sotto la Regione Piemonte
Nella giornata del 28 maggio si è svolto lo sciopero nazionale del settore taxi. A Torino eravamo in presidio davanti al palazzo della Regione Piemonte.
In concomitanza di questo evento siamo stati ricevuti dall'assessore ai trasporti Marco Gabusi al quale abbiamo illustrato le già ben note problematiche riguardo all'abusivismo dilagante nel settore, facendo pervenire anche alcune proposte.
Si è convenuto per iniziare immediatamente un tavolo di lavoro sull'argomento con la promessa che debba essere convocato entro il 20 giugno altrimenti proclameremo un'altra giornata di fermo.
Non possiamo più attendere che regolarmente venga violato il principio di territorialità che lega i vettori NCC al loro comune e che venga loro permesso di operare continuativamente sul nostro territorio spalleggiati dalle piattaforme delle multinazionali infrangendo le regole a discapito del trasporto pubblico non di linea.
La partecipazione è stata consistente, fatto non scontato visti i tentativi di boicottaggio da parte di altre organizzazioni sindacali. Consideriamo questo un segnale di fiducia che la base rivolge al nostro operato riconoscendoci un forte ruolo di rappresentanza.
Non saremo mai schiavi: il servizio pubblico taxi non deve piegarsi alla speculazione finanziaria!