SICUREZZA IN GTT
Pubblichiamo il volantino diffuso dal coordinamento RdB Trasporti ieri 25 febbraio 2008, sul problema rappresentato dai dossi dissuasori alla sicurezza e alla salute dei conducenti di autobus metropolitani. Al fondo della pagina è possibile scaricare, nel formato di Acrobat, una lettera indirizzata dalla segreteria CUB – Federazione RdB trasporti Piemonte al Presidente della giunta provinciale di Torino, all’assessore ai trasporti della Provincia di Torino e al Presidente del consiglio Provinciale per sollecitare la risoluzione del problema.
DOSSI RALLENTATORI DI VELOCITÀ :
BASTA CON LE LUNGAGGINI BUROCRATICHE!
Una delle cause più importanti che provocano il mal di schiena ai conducenti è costituita dai dossi artificiali che in numero sempre maggiore sono disseminati sui percorsi di linea.
Già dal settembre 2006 CUB-RdB ha richiesto alla Provincia di Torino (competente territorialmente) di rimuovere i dossi collocati su corso Allamano adiacenti al complesso scolastico Barocchio, anche se sappiamo che il problema riguarda tanti altri punti della rete servita da GTT.
Da qualche parte occorreva pure cominciare e il Barocchio di corso Allamano rappresenta una situazione limite perchè nello spazio di 400 metri circa si contano ben 7 dossi artificiali rallentatori .
CUB-Rdb nel richiedere la rimozione dei dossi ha semplicemente chiesto il rispetto della Direttiva del Ministero dei Lavori Pubblici del 24 ottobre 2000, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n° 301 del 28 dicembre 2000, avente per oggetto “Direttiva sulla corretta ed uniforme applicazione delle norme del codice della strada in materia di segnaletica e criteri per l’installazione e la manutenzione”, che all’articolo 5 punto 6 (Impieghi non corretti della segnaletica stradale complementare) recita:
· I dossi prefabbricati devono essere approvati; quelli eventualmente collocati su itinerari di attraversamento dei centri abitati, lungo le strade più frequentemente percorse dai veicoli di soccorso, di polizia o di emergenza, o lungo le linee di trasporto pubblico, devono essere rimossi. Si rammenta che il loro permanere in opera, in caso di incidenti riconducibili alla loro collocazione, può dar luogo a responsabilità in capo a chi ne ha disposto la collocazione o a chi non ne ha disposto la rimozione.
A tuttoggi, a distanza di un anno e mezzo circa, nessuna risposta è giunta dalla Provincia a dimostrazione della “elevata” sensibilità al problema salute dei conducenti GTT da parte dell’Amministrazione Provinciale.
Pertanto, in data 22 febbraio 2008 è stato inoltrato un sollecito-ultimatum alla Provincia affinché adempia al proprio obbligo istituzionale (come riportato sul retro del volantino) preannunciando azioni legali, sia in sede civile che in sede penale, per tutelare la salute dei conducenti GTT.
Con questa iniziativa invitiamo tutti i colleghi conducenti a comunicare alla Federazione CUB-RdB (011-655454) o alla Segreteria Trasporti CUB-RdB (347-8224684) ogni eventuale stato di malattia o infortunio subiti per cause riconducibili ai dossi rallentatori perché, in tali casi, l’Ente Locale competente territorialmente dovrà rispondere delle “responsabilità in capo a chi ne ha disposto la collocazione o a chi non ne ha disposto la rimozione” .
CUB-RDB SI ATTIVERÀ A TERMINI DI LEGGE PER
DIFENDERE LA SALUTE DELLE NOSTRE SCHIENE !
25 febbraio 2008