Tu scioperi...e loro ridono!
EPPUR SI MUOVONO....SI SCIOPERA DOPO
Cosa contiene il Jobs Act VOTATO E APPROVATO il 3 dicembre scorso anche da Epifani, Damiano, Cofferati, Airaudo, Bersani, Boccuzzi (ex operaio della Thissen Krupp) e altri vari sindacalisti.
Contiene: la possibilità del datore di lavoro di demansionare il proprio dipendente in caso di riorganizzazione, ristrutturazione o conversione aziendale, in nome della conservazione del posto di lavoro. Fino ad oggi, se un lavoratore veniva assunto per guidare, non poteva essere impiegato in altre mansioni se non consenziente, da ora in poi, potrà essere reimpiegato in altre mansioni con relativo parametro inferiore.
Contiene: il famoso contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti, cancella quindi definitivamente il reintegro in caso di licenziamenti economici, organizzativi, difficoltà di mercato e rendimento insufficiente. La tutela partirebbe dopo i primi 3 anni e la definizione dell’indennizzo. Per il lavoratore che non impugnerà cause o ricorsi giudiziari, è previsto un indennizzo esentasse di massimo due mensilità, che verrà stabilito dal decreto delegato.
Contiene: ulteriori divisioni tra i lavoratori che avranno più diritti, e lavoratori che ne avranno meno, fino a pianificarli in negativo nel corso del tempo.
Contiene: il cambiamento delle norme che riguardano i licenziamenti disciplinari, limiteranno i ricorsi al giudice del lavoro, annullando di fatto la discrezionalità e l’imparzialità.
Contiene: modifiche che riguardano il controllo a distanza (art. 4 dello Statuto dei Lavoratori), sarà possibile monitorare il personale sul posto di lavoro attraverso computer, cellulari e apparecchiature come il SIS.
Contiene: l’ineguaglianza per i lavoratori ad avere ammortizzatori sociali ordinari, si conferma il contributo di solidarietà residuale dello 0,5 %, esclude la cassa integrazione ordinaria e straordinaria in caso di cessazione di attività di un’azienda o di un ramo d’impresa.
Contiene: l’anticipo del TFR che prevede la tassazione ordinaria e la cancellazione dell'incremento fiscale, per i rendimenti dai Fondi di Previdenza. Si fa passare come incremento salariale, mentre si colpiscono i Fondi pensione e i lavoratori pagheranno anche sul proprio risparmio.
Il nuovo contratto con tutto ciò e altro, si applicherà anche a chi il lavoro lo perde e successivamente riassunto, come nei casi di licenziamenti per cambio di società, cessioni, vendite delle imprese.
OGGI A GIOCHI FATTI , TI CHIEDONO DI SCIOPERARE E PERDERE ANCORA ORE DI LAVORO E ALTRI SOLDI, ESCLUSIVAMENTE PER COMPROVARE E GIUSTIFICARE LA LORO ESISTENZA E PER PROTESTARE IN REALTA’ CONTRO l’UNICA NOTA DOLENTE PER LORO: IL TAGLIO DI 150 MILIONI DI EURO ANNUI, AI PATRONATI DA LORO GESTITI.
TU SCIOPERI...E LORO RIDONO!