USB PI INPS PIEMONTE E VALLE D'AOSTA INTERROMPE LE RELAZIONI SINDACALI E PREANNUNCIA L'ADESIONE ALLA GIORNATA DI PROTESTA NAZIONALE
- Al Dirigente Direzione Regionale INPS
Dr. Gregorio Tito
- Al Direttore Sede Metropolitana INPS
Dr. Vincenzo Ciriaco
- Al Dirigente Regionale INPS gestione pubblica
Dott.ssa Zita Giraudo
- Al Dirigente Sede Territoriale INPS To1gestione pubblica
Dott.ssa Laura Benente
- Al Dirigente Sede Territoriale INPS To2 gestione pubblica
Dott.ssa Laura Benente
e, p.c. A tutto il personale
La scrivente Organizzazione Sindacale, prendendo atto del mancato pagamento del saldo dell’incentivo 2012 con lo stipendio di Febbraio, del mancato finanziamento del processo di integrazione con gli Enti soppressi e della mancata apertura del Tavolo Nazionale delle trattative relative ai CCNI 2013 / 2014, come già annunciato nella riunione del Tavolo sindacale nazionale dell’11 Febbraio, comunica formalmente l’interruzione delle relazioni sindacali ad ogni livello, finché codesta amministrazione non avvierà concretamente la trattativa per la definizione dei contratti di ente 2013 e 2014 con l’ individuazione di soluzioni positive a garanzia delle retribuzioni del personale.
I lavoratori che hanno già pagato gli effetti della riorganizzazione dell’INPS imposta nel 2008 e oggetto di numerose modifiche e ripensamenti, oggi rischiano di pagare anche i costi del processo d’integrazione di INPS-INPDAP-ENPALS.
Inoltre, anziché reperire risorse economiche aggiuntive per equiparare le retribuzioni complessive dei lavoratori a parità di livello economico, si continuano a prelevare risorse dal Fondo di Ente per remunerare posizioni organizzative e indennità. Occorre rivedere tali scelte, così come è necessario intervenire per riattivare i passaggi economici fermi dal 2010 e dare le possibili risposte al problema del mansionismo. Quindi, urge entrare al più presto nel merito della contrattazione integrativa 2013 e 2014.
Il tempo che si sta perdendo rischia di compromettere i possibili risultati di un confronto che si presenta comunque difficile, alla luce degli esiti della certificazione del contratto integrativo 2012 da parte dei ministeri vigilanti, che hanno tagliato il Fondo di ente di 8,8 milioni di euro.
Pertanto il Coordinamento Regionale Piemonte e Valle d’Aosta USB PI INPS, in attesa delle decisioni di codesta amministrazione, comunica altresì :
- L’uscita dei delegati USB dagli Osservatori Territoriali sulla riorganizzazione e sul processo d’ntegrazione;
- lo stato di agitazione del Personale;
- l’adesione per il prossimo 20 febbraio alla giornata nazionale di protesta per dire NO al taglio di 8,8 mln del Fondo di ente 2012 , per contrastare qualunque tentativo di tagliare il salario accessorio, nonché per chiedere:
- Il pagamento del saldo dell’incentivo 2012;
- L’avvio della contrattazione integrativa per gli anni 2013 e 2014;
- Un adeguato finanziamento del processo d’integrazione;
Torino, 17 Febbraio 2014
Coordinamento Regionale USB P.I. I