VENERDI 21 OTTOBRE 2011 Ore 15.00 MANIFESTAZIONE DA PIAZZA CARLO FELICE - FRONTE STAZIONE PORTA NUOVA

REGOLARIZZIONE GENERALIZZATA

ACCOGLIENZA – SOLIDARIETA’

DIRITTO DI ASILO

 

Torino -

A oltre due anni di distanza dalla regolarizzazione del 2009 per soli colf e badanti voluta dal governo Berlusconi-Bossi, la situazione dei migranti “truffati” continua a dilagare. Risultato di una politica “miope” e fatta di demagogia e razzismo.

 

Inoltre la situazione drammatica che si è venuta a creare in Italia con gli arrivi delle persone fuggite dalla guerra in Libia (guerra voluta  e sostenuta dai principali Paesi europei Italia inclusa) continua a rendere evidente l'incapacità della politica di dare risposte reali ai bisogni di chi fugge dalle guerre, dalla fame in cerca di un futuro e di una vita degna. Da mesi e mesi persone provenienti da Costa d’Avorio, Somalia, Sudan, Tunisia, Egitto, Eritrea, Etiopia, Mali, Ghana, Burkina Faso, Nigeria, sono stipati come merce in “centri di accoglienza” in attesa che le Commissioni Territoriali valutino le singole storie, in attesa che la burocrazia dica loro se hanno il “permesso” di immaginare una vita qui o se invece respingerli (come questo governo criminale continua a fare nei nostri mari) e condannarli di fatto ad una vita nella clandestinità.

 

Fino a qualche tempo fa questa situazione si verificava nei principali campi del sud Italia: Lampedua, Crotone, Siracusa etc. Oggi “l'emergenza” Lampedusa della scorsa primavera e il decentramento delle commissioni che valutano le richieste di asilo ha fatto sì che anche in Piemonte (a Torino e in molte provincie) si siano moltiplicati questi “luoghi di accoglienza”, che sono però luoghi di contraddizioni, di veri e propri drammi, nei quali si stanno consumando nella solitudine e nell’indifferenza, la negazione di diritti basilari, come quello di poter accedere a un degno sistema di accoglienza e di tutela dei richiedenti asilo.

 

Poiché si tratta di uomini e donne fuggiti da guerre e persecuzioni, riteniamo che l'accoglienza non possa e non debba trasformarsi in un sistema di “gara di appalti” a scapito dei bisogni che  le persone esprimono.

 

Invitiamo tutti i cittadini e le cittadine, le associazioni, i movimenti e le forze politiche e sociali a partecipare e condividere questa manifestazione per dare voce a chi voce non ha.

 

·         Per lo sblocco dei permessi di protezione internazionale per tutti

·         Protezione umanitaria per chi fugge dalla Libia in guerra a prescindere dal proprio paese di provenienza

·         Permesso di soggiorno a tutti i migranti e le migranti

·         No al business della finta accoglienza

·         Solidarietà e piena accoglienza

 

Collettivo Immigrati Auto-organizzati – CSOA Gabrio - USB Torino