Vertenza CNHI, l’incontro con il sindaco di San Mauro Torinese
Lavoratori e Lavorarici, come noto tutte le oo.ss e i delegati dello stabilimento di San Mauro Torinese sono stati ricevuti dal sindaco il 6 Dicembre presso le aule del comune. Presenti la deputata del Movimento 5 Stelle Jessica Costanzo, il sindaco Marco Bongiovanni, il consigliere del M5S Marcello Musini e il consigliere del PD Maria Vallino.
Come USB abbiamo evidenziato i 3 principali punti della vertenza CNHI, ovvero gli esuberi, la cassa integrazione straordinaria e le sorti dello stabilimento trasformato in polo logistico 4.0!
Per quanto a qualcuno possa sembrare tutto semplice e di facile soluzione, noi abbiamo evidenziato la nostra preoccupazione per gli esuberi e sul come verranno gestiti. Intanto abbiamo ribadito che non accettiamo nel modo più assoluto che ci siano esuberi, subito dopo che il sito di San Mauro Torinese nel 2008 aveva oltre 800 lavoratori diretti, più gli indiretti, compresi ditte della mensa e delle pulizie. Ad oggi siamo circa 340 e cioè meno della metà senza contare le pesanti ricadute sull'indotto, dal momento che quando si chiudono grandi siti produttivi come quello di San Mauro se ne chiudono immediatamente tanti altri che lavoravano per la casa madre. L'effetto devastante di tali operazioni sta portando ad una desertificazione industriale del nostro territorio che non può e non deve passare inosservata agli occhi dei sindacati, dei politici e delle istituzioni locali e nazionali.
Abbiamo spiegato ai presenti che siamo molto preoccupati su come l’azienda intenderà comportarsi durante il periodo di CIGS a zero ore, considerando che per noi vale come sempre, il principio della rotazione e soprattutto della tutela dei monoreddito con carichi familiari!
Non abbiamo nessun elemento chiaro sul futuro del sito di San Mauro Torinese, se non ciò che abbiamo letto e sentito dai giornali. Occorrono delle garanzie e delle certezze!
Infine abbiamo chiesto al sindaco ed ai presenti di provare a trovare una soluzione per salvare il sito produttivo di San Mauro Torinese, senza determinare cambi strategici e in ogni caso senza esuberi.
Tutti i presenti, iniziando dall’onorevole Jessica Costanzo, il sindaco Marco Bongiovanni e i 2 consiglieri, oltre che rinnovarci la loro solidarietà, si son fatti carico delle nostre richieste dichiarandosi pronti ad evidenziare le nostre rivendicazioni, promettendoci, inoltre, di spingere per tornare al più presto prima al mise e poi ministero del lavoro per trovare soluzioni utili e in linea con quanto da noi richiesto. Abbiamo ribadito, infine, che occorre coinvolgere la Regione Piemonte in quanto interessata/responsabile del territorio, tuttavia fino ad ora totalmente assente.
Lavoratori, lavoratrici, se vogliamo provare a far cambiare il modus operandi all'azienda dobbiamo coinvolgere tutti i soggetti possibili e soprattutto dobbiamo, noi tutti, in primis essere uniti e compatti in questa difficile battaglia in difesa del nostro posto di lavoro.
Torino. 12/12/2019
USB / CNHI – USB Lavoro Privato Torino