Licenziata intenta causa e vince
Tempi duri per i lavoratori dei servizi dipendenti di imprese di pulizia.
Soprattutto in regime di pubblico appalto un lavoratore in più o in meno può rappresentare per la ditta un maggiore o minore introito. In questi meccanismi sono – forse – da ricercarsi i veri motivi dell’azione intimidatoria messa in piedi dalla Eco Tecna S.r.l. contro una dipendente (già gravata da una condizione familiare difficile per essere ragazza madre) e risoltasi con il licenziamento della medesima. Si sa: è sempre più facile fare la voce grossa coi deboli…
Qualche volta, però, se sostenuta con decisione di fronte alle sedi competenti la Giustizia trova il suo corso: nell’udienza del 19 dicembre 2006, con sentenza depositata il 6 febbraio 2007, il Giudice del Tribunale di Torino Maurizio Alzetta ha accolto il ricorso della lavoratrice patrocinata dal nostro consulente legale Enrico Stolfi, condannando La Eco Tecna alla reintegrazione con conseguente versamento dei contributi assistenziali e previdenziali e al pagamento delle spese legali. Piena soddisfazione, quindi, per la lavoratrice e per questo sindacato che l’ha sostenuta nella persona del rappresentante del settore Angela Scavo.