NEW HOLLAND: ANCORA NUBI ALL'ORIZZONTE
Lavoratori, nella riunione del 2 Marzo 2011 è stata confermata la cassa integrazione fino a Ottobre 2011. L'azienda conferma i volumi previsti a inizio anno, palesando , tuttavia, forte preoccupazione per ciò che sta accadendo in tutto il nord Africa con i conseguenti aumenti dei costi del petrolio ( benzina, energia, materie prime, ecc. ).
I distacchi sono 61 in tutto: 28 in IVECO, 22 a Mirafiori, 2 Volvera e 9 a Lecce.
ORGANICI: 439 operai e 50 impiegati.
PRESENTI: 320 operai e 50 impiegati.
VOLUMI PREVISTI: confermate le previsioni che indicano una produzione di 1200 macchine (850 cingolati - 100 midi - 250 gommati ).
Ad oggi sono state costruite 130 macchine in totale.
L'azienda conferma la missione di San Mauro consistente nella produzione di tutta la gamma degli escavatori con un organico medio di 300 lavoratori e ciò fino a Giugno/ Luglio.
Si caldeggia la possibilità di far rientrare tutti i lavoratori a partire da Giugno/Luglio per la lavorazione dei MINI, ma francamente non lo riteniamo molto probabile.
Potrebbe aprirsi la procedura di mobilità a Giugno per 15 lavoratori circa, ma ci sembra di capire che l'azienda speri piuttosto nei trasferimenti definitivi dei lavoratori comandati a distacco. Mentre sembrerebbero confermati gli investimenti per San Mauro.
Purtroppo, però, i problemi in busta paga, per effetto del non anticipo della cig in deroga continueranno a PERSISTERE !
Nell'incontro del 2 Marzo l'azienda mostrava evidenti segni di nervosismo, evidenziando soprattutto la sua insofferenza per le vertenze sulla cassa integrazione messe in piedi da USB per la mancata rotazione. La discriminazione nei confronti del delegato USB, consistente nel tenerlo pervicacemente fuori dall'azienda, non è altro che uno degli effetti collaterali che confermano quanto la direzione della New Holland sia insofferente verso chi non si piega ai suoi voleri.
RSU e Coordinamento USB Torino