PROSEGUE L'AGITAZIONE DEI LAVORATORI DELLE AGENZIE FISCALI

Novara -

Pubblichiamo il comunicato stampa emesso dalla RdB-CUB di Novara, per il proseguimento dello stato di agitazione dei lavoratori delle Agenzie Fiscali.

                                                                                                                                   COMUNICATO STAMPA

                                                                                                                           

Nella giornata odierna mobilitazione in tutti gli uffici delle agenzie fiscali di Novara e Provincia

                                                                                                                           

Nell’ambito dello stato di agitazione intrapreso con varie iniziative di protesta e sensibilizzazione dell’opinione pubblica, per la incredibile situazione di stallo per il rinnovo del contratto di lavoro dei dipendenti delle agenzie fiscali, scaduto da ben 25 mesi,

nella giornata odierna si sono svolte assemblee e presidi esterni in tutti gli Uffici delle Agenzie fiscali di Novara (agenzia delle Entrate, del Territorio e delle Dogane).

I lavoratori delle Agenzia delle Entrate di Novara e delegazione di lavoratori delle altre Agenzie, nel corso del presidio esterno all’Ufficio in C/so Risorgimento a Novara, hanno espresso agli organi d’informazione e all’utenza le ragioni della protesta e del disagio.

Al termine del presidio molto partecipato, con più di un centinaio di lavoratori, si è svolto un corteo spontaneo nelle vie adiacenti allo stabile dell’Agenzia delle Entrate.

E’ stata rimarcata la intollerabile situazione di stallo in cui versa il CCNL Agenzie Fiscali a ben 25 mesi dalla sua scadenza.

Questa situazione risulta ancora più eclatante in quanto da più di un anno assistiamo alla continua rivendicazione da parte del governo degli ottimi  risultati raggiunti per quanto riguarda il recupero dell’evasione fiscale, ed è proprio notizia degli ultimi giorni l’incremento di ca. il 9% del recupero di gettito fiscale rispetto al gennaio dello scorso anno, con un extra gettito di ca 8-10 milardi di euro. Questo recupero però si è ottenuto con gli sforzi delle migliaia di lavoratori del fisco che non si vedono neppure riconosciuti degli aumenti salariali dignitosi.

Tutto ciò è veramente offensivo per riconoscimento di un sacrosanto diritto, delle propria dignità e professionalità.

A fronte della perdita del potere d’acquisto, che negli ultimi anni ha assunto per i lavoratori dipendenti caratteristiche di vera emergenza, come è stato rimarcato proprio in questi giorni, con perdite di ca. il 10% per il periodo dal 2002 al 2007,

NON SI VUOLE RINNOVARE UN CONTRATTO CHE recupera per il periodo interessato solo il 4,8 % del potere d’acquisto.

Si può chiamare dignitoso un aumento contrattuale previsto di 9,30 euro medi lordi pro capite per l’anno 2006? E cosa dire degli ulteriori 38,37 euro medi lordi per il 2007 con decorrenza febbraio e degli ulteriori 60 euro con decorrenza 31 dicembre?

La situazione risulta ancor più grave perché anche per il 2008 non è previsto alcuno stanziamento per i dipendenti pubblici  e quindi anche per il prossimo anno i lavoratori si ritroveranno un aumento di 9 euro mensili.

Pertanto i lavoratori hanno rivendicato la immediata chiusura del contratto con gli “aumenti” previsti, che seppur insufficienti a coprire la perdita di potere d’acquisto, devono essere destinati al salario in busta paga.

Hanno ribadito che continueranno a mettere in atto ogni forma di mobilitazione e lotta per difendere  la propria dignità i propri diritti e il salario, con iniziative in tutte le agenzie che potranno mettere a rischio paralisi il fisco, con la indisponibilità a tutte quelle iniziative o richieste che non siano strettamente connesse ai compiti d’istituto; rigido rispetto delle mansioni di competenza, rigida applicazione della normativa in materia di igiene e sicurezza, con particolare riguardo alla pausa di 15 minuti per ogni due ore di utilizzo delle apparecchiature videoterminali;astensione delle attività esterne in mancanza dell’anticipo sulla missione e rifiuto dell’utilizzo del mezzo proprio; blocco degli straordinari.

Un prossimo importante appuntamento di mobilitazione collettiva di tutti gli uffici delle agenzie è previsto per il 07 febbraio con presidio davanti alla Prefettura.

Novara 31/01/08

f.to RdB CUB Novara

Felice Lanni
Info 3382689431