SCIOPERO DEI PRECARI: LA RDB RILANCIA IL TAVOLO TECNICO CONGIUNTO DEGLI ENTI LOCALI

Torino -

VENERDI 4 APRILE 2008

SCIOPERO e manifestazioni locali

 

di tutti i PRECARI DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI

 

 

L’applicazione di quanto previsto dall’ultima Finanziaria sta producendo un vero e proprio massacro di tutti quei lavoratori precari che non sono già stati inseriti in processi di stabilizzazione: migliaia sono i tempo determinato, co.co.co., interinali ai quali è stato già intimato il licenziamento. Ancora una volta si cerca di eliminare il precariato nel modo più semplice: eliminando i precari.

 

 Attraverso la mobilitazione e le pressioni attuate durante la discussione del decreto “milleproroghe”, le RdB-CUB hanno ottenuto da parte del Ministero della Funzione Pubblica l’emanazione della circolare che fa salvi dai licenziamenti selvaggi i precari degli asili e scuole d’infanzia e gli interinali. Intanto, grazie alla Finanziaria, le Amministrazioni continuano a licenziare, sostituendo i lavoratori precari con altri precari o avviando ulteriori processi di esternalizzazione dei servizi, creando così aumento dei costi e ulteriori sacche di precariato.

 

 

Con lo Sciopero nazionale del 4 Aprile di tutti i precari del P.I. e con le manifestazioni che si terranno nelle principali città italiane le RdB/CUB intendono rilanciare la mobilitazione in vista dei prossimi appuntamenti e chiedere con forza:

 

·        la disapplicazione nei confronti di tutti i lavoratori precari attualmente in servizio delle previsioni contenute nei commi 76, 78 e sgg. dell’art.3 della legge 24 dicembre 2007, n.244 relative alla riduzione degli incarichi flessibili e ai co.co.co.

·        l’attivazione immediata dei tavoli di confronto con le Amministrazioni Locali  il Ministero della Funzione Pubblica che coinvolgano i sindacati che realmente si sono battuti in questi anni contro la precarietà e affrontino realmente, con soluzioni concrete e per tutti, le tematiche relative alla proroga e stabilizzazione (piani di stabilizzazione e DPCM).

·        l’assunzione a tempo indeterminato di tutto il personale precario LSU-LPU, Co.Co.Co., Contratto a progetto, partita iva, Interinali (in somministrazione), C.f.l. (contratti formazione lavoro), Tempo determinato, lavoratori precari della scuola, Titolari di assegni di ricerca o similari alle dipendenze delle Università o degli Enti pubblici di ricerca, Cantieristi, e i Dipendenti di ditte e coop. appaltatrici o gestori dei servizi esternalizzati;

·        la reinternalizzazione dei servizi esternalizzati e dei dipendenti delle ditte e società appaltatrici.

 

A livello territoriale, la Federazione piemontese RdB-CUB rilancia la proposta di un tavolo tecnico congiunto di tutti gli Enti Locali per risolvere VERAMENTE la questione precari e per redarre un albo “professionale” di tutti, ma proprio tutti  (tempi determinati, co.co.co., esternalizzati, triangolati, etc.) , i precari su scala regionale per vedere riconosciuti non solo i diritti, ma anche la professionalità e l’ effettiva esperienza maturata in loco.

                                                                                                                       

 

RdB-CUB P.I.