Licenziato dirigente USB

Sciopero e protesta dei lavoratori anche oggi ai cancelli della multinazionale Kuehne Nagel (ex IVECO) di Torino

 

Torino -

I lavoratori e lavoratrici della Kuehne Nagel (ex IVECO) di Torino hanno di nuovo scioperato oggi con presidio ai cancelli della multinazionale svizzera – tedesca per chiedere il reintegro del loro delegato Giuseppe Larobina detto Pino.

 

La manifestazione di oggi, ancora una volta, ha visto la partecipazione di precari, pensionati e militanti per la salvaguardia dell’ambiente che da anni continuano a lottare insieme a Pino Larobina per i diritti dei lavoratori e di chi un lavoro non ha.

 

Nel corso del presidio alcuni lavoratori hanno fatto notare una dubbia campagna comportamentale all’interno dell’azienda da parte dei dirigenti della Kuehne Nagel. In particolare i lavoratori ci hanno comunicato che l’azienda ha posto in essere una serie di convocazioni a gruppi in presenza del capo del personale e di una terza persona individuata a quanto pare come psicologa.

 

Infine, al termine dell’incontro, è stato consegnato ai lavoratori “un libretto di istruzioni” denominato passaporto del codice di condotta.

 

L’USB di fronte a questo ennesimo tentativo di condizionare il comportamento e il libero pensiero dei lavoratori, non fermera le sue iniziative di lotta contro la repressione e per il reintergro del suo delegato.

 

Tali iniziative coinvolgeranno tutto il territorio piemontese sino ad arrivare allo sciopero generale del 18 ottobre con corteo a Roma e la manifestazione nazionale del 19 ottobre, che annoveranno e unificano al loro interno tutte le rivendicazioni provenienti dai luoghi di lavoro, ai senza casa, ai precari e disoccupati, migranti e rifugiati fino ai movimenti di lotta contro l’industria bellica e le “grandi opere inutili”.

 

 

Sostieni le iniziative di lotta per il reintegro di Giuseppe Larobina:

 

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