Paradossi!

Torino -

 

 

Gli enti pubblici formalmente si preoccupano del re-inserimento di persone svantaggiate nella vita lavorativa e, poi, consentono che le attività da queste svolte vengano subappaltate senza nessuna certezza di continuità del rapporto di lavoro.

Sta succedendo a cinquanta lavoratori della Cooperativa Lato B del Consorzio Ravviva, subappaltante della PUBLIREC, a sua volta appaltante dall’AMIAT.  I lavoratori dipendenti della cooperativa, quasi tutti assunti ai sensi della legge 381 del 1991, sono già stati informati del licenziamento a decorrere dal 31 maggio, data di scadenza  dell’appalto. L’AMIAT – società a partecipazione pubblica - nel rinnovare la gara d’appalto, non ha ritenuto opportuno preoccuparsi di garantire la continuità del rapporto di lavoro a soggetti che vivono la difficile realtà del re-inserimento nella vita lavorativa e che svolgono mansioni di interesse pubblico provvedendo alla manutenzione e alla pulizia di parchi, giardini e giochi per i bambini. Questa Organizzazione Sindacale, non può tollerare questo genere di situazioni: dopo l’infruttuosa richiesta avanzata in data 30 aprile per un incontro fra le parti, accompagnata dalla dichiarazione dello stato di agitazione dei lavoratori, organizza, per il 10 maggio (dalle ore 10,00 alle ore 13,00), un presidio sotto la Prefettura di P.zza Castello con l’auspicio di convincere il Prefetto a riceverne una delegazione. Se tutto ciò non dovesse bastare ci riserviamo la facoltà di ricorrere anche all’arma estrema dello sciopero, le cui modalità saranno comunicate con debito anticipo sulle pagine di questo sito.