TRA SICUREZZA E LAVORO, MOBBING E ALTRO ANCORA…

Torino -

Grande attenzione, sabato 23 febbraio scorso nell’aula magna del Politecnico di Torino, per il convegno di CUB, COBAS e SdL sulla sicurezza nei posti di lavoro. Dopo l’intervento d’apertura di Cosimo Scarinzi i relatori si sono susseguiti senza soluzione di continuità (in parte sovvertendo l’ordine previsto dalla scaletta), nella massima attenzione da parte del numeroso pubblico presente.

L’argomento, portato alla ribalta dell’opinione pubblica dal tragico incidente (!?) occorso alla Thyssen-Krupp il sei dicembre del 2007, è stato affrontato da tutti i possibili punti di vista: da quello più immediato della sicurezza “fisica” dell’individuo inserito in processi di produzione potenzialmente pericolosi, a quello statistico che - ha sottolineato l’avv. Bonetto – è ampiamente sottostimato in quanto i dati ufficiali diffusi dai media non prendono in considerazione la rilevanza delle malattie professionali; da quello relativo alla definizione delle responsabilità giuridiche dei datori di lavoro e della preparazione dei rappresentanti per la sicurezza dei lavoratori (a detta del giudice Raffaele Guariniello, non sempre all’altezza della situazione), a quello più generale che considera la sicurezza come sotto-aspetto del più grande problema della sanità complessiva dell’ambiente di lavoro, che ingloba quindi al suo interno tutta una serie di altre casistiche – per es. il mobbing, diffusissimo nel pubblico impiego – in continuo aumento nella congiuntura attuale. Il quadro complessivo è quello di un paese che non riesce a tradurre in prassi virtuosa i dettati di una normativa per molti versi all’avanguardia in campo internazionale; un paese (l’Italia, all’ultimo posto nella graduatoria della UE per PIL, al primo per numero di incidenti nei posti di lavoro) dove i meccanismi della concertazione sostenuti dalle organizzazioni sindacali confederali le hanno gradualmente trasformate in complici de facto di una imprenditoria sempre più disposta a calpestare anche i più elementari diritti dei lavoratori in nome del libero mercato e del profitto.

Al fondo di questa pagina sono disponibili per il download:

                                                                                      

·         le riprese filmate, nel formato di Windows Media Player, relative agli interventi di Cosimo Scarinzi e il giudice Raffaele Guariniello;

·         una galleria di scatti fotografici.

                                                                                                                                                                

Altro materiale sarà, gradualmente, reso disponibile a partire dai prossimi giorni.